I Centri Meteo che distribuiscono proiezioni a lunghissimo termine prospettano una prima parte di ottobre con caratteristiche esageratamente perturbate, con frequenti incursioni di aria fresca dal Nord Atlantico, direttamente dalla Groenlandia.
Addirittura, si parla di Inverno precoce. In merito a ciò c’è da evidenziare la fortissima anomalia di settembre, perché ancora lo è, dove siamo passati dal caldo sopra la media all’eccessivamente sotto media con brinate in Valle Padana, neve sulle Alpi fin sui 1000 metri su alcune località orientali. La neve in Appennino sino a quello centrale a 1300 metri. In alcune circostanze sono stati eventi meteo da record, avvalorando sempre più quella tesi che sostiene che viviamo dei cambiamenti climatici, contraddistinti dal meteo estremo.
Osservando con più accuratezza le elaborazioni del centro meteo europeo e di quello americano, vediamo una strana tendenza che sempre più potrebbe prendere piega dalla seconda decade del mese. Ricordiamo che appena qualche giorno fa veniva introdotta una previsione, nei modelli matematici, che dava un’ondata di caldo attorno al 5 ottobre.
I due centri meteo individuano la tendenza ad una anomalia verso il caldo, con l’espandersi di masse d’aria calda dal Nordafrica verso nord, che andrebbero quindi ad alimentare condizioni ideali per avere temperature elevate.
Di certo con l’avanzare della stagione non avremo più il caldo che si poteva manifestare a settembre. Ma ottobre è un mese autunnale, è un periodo che dovrebbe essere caratterizzato dalle piogge. In merito alla pioggia, notiamo che questa continua a cadere con eccessiva intensità in tempi stretti.
Abbiamo analizzato la pluviometria del 2020 di alcune città italiane, e abbiamo rilevato che tra il 30 e il 60% della pioggia caduta durante quest’anno, è avvenuta in circa 48/72 ore complessive (sommatoria delle ore di pioggia).
Tra le città con la maggior quantità di pioggia caduta in tempi strettissimi ci sono Milano e Torino. A Milano si sono abbattuti svariati nubifragi che portano il quantitativo di pioggia complessiva annua, prossima a quella che è la media che ci dovrebbe essere ad oggi, ma il numero inganna, in quanto il totale di pioggia si è avuto per effetto di forti nubifragi. Alcuni hanno portato anche 120 mm di pioggia in poche ore, ma in alcune zone di Milano, in tali circostanze ne erano caduti anche 200!
Stiamo parlando di estremizzazione climatica, e di ciò abbiamo pubblicato anche degli articoli che parlano di brutte notizie che ci vengono inviate anche da gli enti internazionali che si occupano di studio del clima. Ma anche quelli che studiano il clima mediterraneo non sono da meno, ci indicano che il clima ha subito forti variazioni.
Ed in Italia l’area che ha subito le maggiori anomalie climatiche del Nord Italia, ancor più le ha avute regioni alpina. Nella vicina Svizzera, il servizio meteo nazionale pubblica frequenti analisi che discutono dei cambiamenti climatici gravissimi che sta vivendo la nazione. Addirittura, la temperatura delle acque superficiali del lago di Zurigo sarebbe aumentata di 4°C.
Non abbiamo dati per quanto riguarda le temperature superficiali dei laghi italiani del Nord, possiamo solo dire che la temperatura del Mar Mediterraneo è sicuramente aumentata ed è quella che ha favorito la formazione di un uragano mediterraneo qualche giorno fa, che ha interessato la Grecia occidentale.
Il caldo, l’estremizzazione climatica favoriscono violente variazioni del tempo. Lo abbiamo visto anche questi giorni con il brusco calo termico che abbiamo avuto. È stato uno dei più severi dell’ultimo decennio.
E sono proprio queste variazioni così brusche di temperatura e di condizioni meteo ad alimentare il rischio di nuovi eventi meteo estremi, e quindi anche ad avvalorare eventuali tesi di un periodo con temperature elevate molto elevate anche in ottobre, probabilmente attorno alla metà del mese. Un periodo dell’anno che è chiamato ottobrata romana. Ciò denota la ricorrenza di un periodo mite e soleggiato in ottobre.
Nessuno di noi ha alla sfera di cristallo per conoscere con esattezza cosa succederà. Abbiamo la certezza che le anomalie climatiche ne generano altre a catena. Tra queste ci possono essere periodi di freddo e di caldo, di siccità e di eccesso di pioggia. È difficile trovare la normalità climatica del passato.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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