Meteo rovente, Giugno sta arrivando

Notti tropicali e caldo urbano renderanno difficile il sonno degli italiani

Il caldo fa paura
Estate alle porte

 

(METEOGIORNALE.IT) Mancano poche settimane a Giugno e il meteo inizia a cambiare volto. L’estate si prepara a entrare nel vivo con temperature in costante ascesa. Le ondate di calore, spinte da anticicloni stazionari come i cosiddetti “Dome”, non solo infuocano le giornate ma rendono sempre più difficili anche le notti, specialmente nei centri urbani. In queste condizioni, il caldo notturno non molla la presa, trasformando le città in vere e proprie fornaci a cielo aperto.

 

Il fenomeno noto come isola di calore urbano è il principale responsabile dell’afa persistente notturna. In contesti fortemente urbanizzati, come Roma o Milano, l’accumulo di calore durante il giorno viene rilasciato lentamente durante la notte a causa della presenza di asfalto, cemento e superfici artificiali, impedendo un normale abbassamento della temperatura. Così le minime, soprattutto in Luglio e Agosto, possono facilmente restare sui 28-30 °C anche a mezzanotte, ben oltre la soglia delle cosiddette notti tropicali, che si verifica già con minime sopra i 20 °C.

 

Tuttavia, le misurazioni ufficiali delle stazioni meteo, spesso collocate in aree periferiche, non sempre restituiscono un’immagine fedele delle condizioni vissute nel cuore delle città, sottovalutando l’impatto reale del caldo notturno. Questo squilibrio tra dati e realtà ha ricadute dirette sul benessere e sulla salute dei cittadini, in particolare nei soggetti più vulnerabili.

 

Temperature insopportabili e uso costante dei condizionatori

Secondo studi della National Sleep Foundation e della Harvard Medical School, la temperatura ottimale per un sonno rigenerante si situa fra i 15,5 °C e i 20 °C. Oltre i 24 °C, avverte il National Institute of Health, il corpo fatica a mantenere l’equilibrio termico, aumentando i risvegli e riducendo il sonno profondo, fondamentale per recuperare le energie.

 

Per combattere il disagio termico, molti ricorrono all’uso notturno dei condizionatori, che però contribuisce a sua volta al riscaldamento urbano attraverso il rilascio di calore residuo. Un paradosso sempre più comune in metropoli come New York, Madrid, Parigi, e le italiane Roma e Milano, dove il caldo notturno si combatte con l’aria artificiale, aggravando però proprio quel meteo da cui si cerca sollievo. (METEOGIORNALE.IT)

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