Salar de Uyuni, sogno boliviano: il cielo ai tuoi piedi

(METEOGIORNALE.IT) Articolo inviato da un lettore e rivisto dalla redazione

Quando ho deciso di partire per la BOLIVIA, non immaginavo che mi sarei trovato davanti a uno degli spettacoli più surreali del pianeta. Il Salar de Uyuni, la più grande distesa salina del mondo, non è semplicemente un luogo da visitare, ma un’esperienza sensoriale che coinvolge ogni fibra del corpo e dell’anima. Situato a oltre 3.600 metri sul livello del mare nell’altopiano sud-occidentale del paese, questo vasto deserto bianco è molto più di un’attrazione turistica: è un paesaggio ultraterreno che trasforma la percezione della realtà.

Dove si trova il Salar de Uyuni

Il Salar de Uyuni si estende nella regione di Potosí, nel sud-ovest della BOLIVIA, vicino al confine con il CILE. Si tratta di un antico lago preistorico prosciugato, che ha lasciato dietro di sé un pavimento salato di oltre 10.000 chilometri quadrati. La superficie è così perfettamente piatta e bianca che durante la stagione delle piogge, tra gennaio e marzo, una sottile patina d’acqua trasforma il deserto in uno specchio gigante che riflette il cielo in modo impeccabile.

La geografia irreale di un luogo magico

Il paesaggio è completamente surreale. Non ci sono alberi, né animali visibili, solo l’orizzonte piatto e abbagliante che si perde a vista d’occhio. Camminare qui è come entrare in un quadro impressionista dove cielo e terra si confondono. Durante la stagione secca, da aprile a dicembre, la superficie si cristallizza in esagoni bianchi perfetti, simili a una gigantesca rete geometrica naturale.

Nel cuore del Salar, spiccano isole di roccia e cactus giganti, come l’Isla Incahuasi, che sembrano galleggiare in un oceano ghiacciato. Salendo su una di queste isole, la vista si apre su un paesaggio che sembra appartenere a un altro pianeta, un panorama silenzioso che invita alla meditazione.

Un cielo senza limiti: riflessi e illusioni ottiche

L’effetto specchio durante i mesi umidi è uno dei fenomeni naturali più incredibili che abbia mai visto. È come se il cielo si fosse fuso con la terra, senza più un confine tra il sopra e il sotto. Scattare una foto in questo contesto significa catturare l’infinito. Le nuvole sembrano galleggiare sotto i piedi, il sole si riflette due volte, e ogni passo crea onde leggere sull’acqua che alterano la percezione del paesaggio.

Durante il tramonto, la magia si amplifica. Le sfumature di rosa, arancio e viola colorano sia il cielo che il suolo riflettente, creando uno spettacolo cromatico che mi ha lasciato senza parole. È un momento di pura poesia, dove la natura sembra esibirsi in uno dei suoi capolavori più struggenti.

Opportunità di svago nel cuore del deserto

Oltre all’ammirazione del paesaggio, il Salar offre diverse attività per i visitatori. È possibile percorrerlo in fuoristrada con guide locali, spesso in tour di tre o quattro giorni che includono lagune colorate, geyser, sorgenti termali e persino fenicotteri rosa. I tour iniziano generalmente dalla cittadina di UYUNI, un piccolo centro abitato che funge da base logistica per l’esplorazione del deserto salato.

Un’altra esperienza imperdibile è passare una notte in uno degli hotel di sale, costruiti interamente con blocchi di salgemma, dai letti alle pareti. Dormire lì, circondati da un silenzio assoluto e sotto un cielo punteggiato di stelle così brillanti da sembrare vicine, è un’esperienza che custodirò per sempre.

Il clima del Salar de Uyuni

Il clima in questa zona è estremamente secco e rigido. Durante la stagione secca, le giornate possono essere sorprendentemente calde sotto il sole, ma le notti diventano rapidamente gelide, con temperature che scendono ben sotto lo zero. Le escursioni termiche sono significative e bisogna essere preparati a passare da una temperatura all’altra nel giro di poche ore.

Tra gennaio e marzo, invece, le piogge trasformano il deserto in un mare effimero. Anche se il cielo può essere coperto più spesso e l’umidità maggiore, è proprio in questo periodo che si verifica l’effetto specchio che ha reso il Salar famoso in tutto il mondo.

Un viaggio che tocca l’anima

Essere lì, nel mezzo di questa distesa abbagliante, mi ha fatto sentire piccolo e immensamente grato. È un luogo che ti costringe a rallentare, a respirare più profondamente e ad ascoltare il silenzio. Il Salar de Uyuni non è solo una destinazione da inserire nella lista dei desideri, ma un incontro spirituale con la natura, un invito alla contemplazione e alla meraviglia.

Mi ha insegnato che a volte, i luoghi più remoti sono quelli che parlano più chiaramente al cuore. (METEOGIORNALE.IT)

Gli articoli di Meteo Giornale sono su Google News, seguici Gratis!
Segui il nostro feed
Exit mobile version