
(METEOGIORNALE.IT) La prima parte del mese di Maggio si presenterà sotto l’influenza meteo predominante dell’Anticiclone africano, che per la prima volta in questa stagione di Primavera riuscirà ad affermarsi con decisione su tutto il territorio italiano e su gran parte del bacino del Mediterraneo. Questo dominio anticiclonico darà il via alla prima, autentica ondata di caldo, conferendo un anticipo di Estate su buona parte della Penisola.
Durante questi primi giorni di Maggio, le condizioni meteo saranno caratterizzate da una stabilità atmosferica notevole. I cieli si manterranno prevalentemente sereni e le temperature si porteranno su valori decisamente superiori alle medie stagionali, trasformando le giornate in autentiche anticipazioni estive.
Le massime toccheranno facilmente valori compresi tra i 25 °C e i 30 °C, con punte localmente superiori nelle aree interne di regioni come la Toscana, l’Umbria, il Lazio, la Puglia e la Sicilia. Questo assetto meteorologico si protrarrà probabilmente almeno fino a Sabato 3 o Domenica 4, mantenendo inalterato quel clima tipicamente estivo che caratterizzerà l’inizio del mese.
A quando un cambiamento?
Secondo le più recenti elaborazioni dei modelli previsionali, un possibile cambiamento nelle condizioni atmosferiche potrebbe iniziare a prendere forma tra la giornata di Domenica 4 e quella di Lunedì 5. Al momento, tuttavia, i principali centri meteorologici internazionali mostrano ancora una certa cautela nell’abbracciare con decisione questa ipotesi.
In questo scenario, una perturbazione atlantica potrebbe riuscire a scalfire la protezione offerta dall’Anticiclone africano, penetrando nel cuore del Mediterraneo. Questo ingresso perturbato determinerebbe una fase di maltempo piuttosto rapida ma intensa, portando precipitazioni anche abbondanti e temporali di forte intensità su diverse regioni italiane.
Visto il forte riscaldamento precedente e l’elevata energia disponibile nell’atmosfera, i fenomeni atmosferici che si svilupperebbero avrebbero caratteristiche spiccatamente estive, con possibilità di grandinate, colpi di vento improvvisi e rovesci di notevole intensità, soprattutto nelle ore più calde del giorno.
Quale potrebbe essere l’evoluzione successiva?
Dopo questo possibile passaggio perturbato, lo scenario meteo rimane fortemente incerto. Le simulazioni dei modelli previsionali, aggiornate quotidianamente, mostrano ipotesi anche molto divergenti per l’andamento meteorologico a partire da Martedì 6 e Mercoledì 7.
Una delle possibili evoluzioni prevede il ritorno dell’Alta Pressione su tutto il territorio nazionale, accompagnato da un nuovo periodo di stabilità atmosferica, cieli sereni e temperature in ulteriore lieve aumento. Se questo scenario si realizzasse, il mese di Maggio proseguirebbe sotto il segno di un clima prevalentemente asciutto e molto mite, con condizioni pienamente primaverili tendenti quasi all’estivo.
Una seconda ipotesi, alternativa alla prima, contempla invece la possibilità di un nuovo peggioramento delle condizioni atmosferiche proprio tra Mercoledì 7 e Giovedì 8. In questo caso, il breve periodo di stabilità verrebbe interrotto da una nuova perturbazione che potrebbe portare piogge sparse, rovesci e temporali, prima di lasciare nuovamente spazio a una rimonta dell’Anticiclone.
La variabilità proposta dalle diverse proiezioni dei modelli numerici dimostra come l’atmosfera, in questo periodo di passaggio tra Primavera ed Estate, sia particolarmente dinamica e sensibile anche a piccoli cambiamenti delle configurazioni bariche.
Incertezza dei modelli nella seconda parte della prima decade di Maggio
Ad oggi, stabilire quale delle due evoluzioni prospettate sia quella che effettivamente si realizzerà risulta ancora prematuro. I principali centri meteo internazionali, infatti, sono ancora molto indecisi sul percorso che l’atmosfera italiana potrebbe intraprendere nella seconda parte della prima decade di Maggio.
Tale incertezza è dovuta a molteplici fattori, tra cui l’interazione tra le masse d’aria subtropicali richiamate dall’Anticiclone africano e le correnti atlantiche più fresche e instabili che tentano di guadagnare spazio sul continente europeo.
Inoltre, la posizione e l’intensità della zona di Alta Pressione sull’Atlantico e sul bacino del Mediterraneo risultano particolarmente variabili nei modelli, condizionando di conseguenza anche la traiettoria delle eventuali perturbazioni.
Per questi motivi, si rende necessario seguire con attenzione gli aggiornamenti quotidiani delle previsioni meteo, pronti ad adattarsi a eventuali rapide modifiche delle condizioni atmosferiche, tipiche della stagione di transizione che è la Primavera.
Il ruolo dell’Anticiclone Africano
L’Anticiclone africano, noto anche come Anticiclone subtropicale, è una figura barica che gioca un ruolo decisivo nell’assetto meteo del Mediterraneo centrale, soprattutto nei mesi più miti. In presenza di tale figura di Alta Pressione, il flusso di aria calda e secca proveniente direttamente dal deserto del Sahara si spinge verso nord, abbracciando prima il Maghreb, poi la Spagna, la Francia meridionale, e infine l’Italia.
Questa dinamica non solo favorisce un innalzamento consistente delle temperature, ma limita fortemente lo sviluppo di nubi e precipitazioni, creando le condizioni ideali per giornate limpide e soleggiate.
Quando l’Anticiclone africano si afferma con particolare vigore durante la Primavera, come sembra avverrà in questi primi giorni di Maggio, il risultato è una sorta di anticipo della stagione estiva, con temperature che superano facilmente i 30 °C in molte zone interne e pianeggianti.
Temperature in aumento in tutta la Penisola
Nelle prossime giornate, le temperature subiranno un progressivo incremento in tutta la Penisola italiana. Dalle aree costiere fino alle zone più interne, i valori massimi saliranno con decisione, raggiungendo punte di 30 °C nelle aree interne della Campania, della Calabria, della Sardegna e della Sicilia.
Anche le minime notturne aumenteranno sensibilmente, stabilizzandosi su valori compresi tra i 15 °C e i 20 °C nelle principali città italiane come Roma, Milano, Napoli, Firenze, Bologna e Torino. Questa escalation termica sarà percepita soprattutto durante le ore centrali del giorno, quando la combinazione meteo di cielo sereno, forte soleggiamento e debole ventilazione contribuirà a creare un ambiente particolarmente caldo e asciutto. (METEOGIORNALE.IT)



