Febbraio, mese che spesso lascia il segno nel cuore degli amanti del freddo e delle nevicate, non manca di riservare sorprese meteo, anche quando sembra che tutto sia perduto. Non tutti gli anni, infatti, si assiste a un’ondata di gelo così intensa proprio nelle settimane conclusive dell’Inverno, ma la storia ci insegna che molte delle più memorabili irruzioni artiche si sono verificate proprio in questo periodo. Ripercorriamo insieme il fatidico 2012.
Gelo in Europa: i casi recenti più estremi
Negli ultimi anni, il mese di Febbraio ha regalato scenari da cartolina, con temperature precipitate ben al di sotto dello zero e accumuli nevosi straordinari in varie parti del continente. In Spagna, e in particolare in Galizia, l’arrivo di un’intensa ondata di gelo ha portato le temperature a crollare fino a -2°C, trasformando le notti in vere e proprie sfide polari. L’Inverno finlandese ha invece visto picchi estremi con il termometro che, a Savukoski, è sceso fino a -39,6°C, stabilendo un nuovo record stagionale. Un gelo eccezionale che ha reso questa notte la più fredda dell’anno.
Italia: il freddo di Febbraio torna a sorprendere?
Ci si chiede se anche quest’anno assisteremo a un ritorno prepotente del gelo in Italia, come già accaduto in passato. Basta tornare indietro di sette anni per ricordare una violenta ondata di freddo d’origine russa, che portò nevicate abbondanti perfino a Roma e Napoli nell’ultima decade del mese. Il mese di Febbraio 2018, infatti, vide l’Italia coprirsi di bianco in maniera eccezionale, mettendo in difficoltà città che raramente vedono la neve accumularsi in modo così significativo.
Febbraio 2012: il grande inverno che paralizzò l’Italia
Parlando di eventi storici, impossibile non menzionare l’Inverno 2012, quando l’Italia venne investita da una delle più forti ondate di gelo e neve del nuovo millennio. Per circa due settimane, le nevicate colpirono con una tale intensità da mettere in ginocchio intere regioni. Un’immagine che rimane nella memoria collettiva è quella di Bologna il 2 Febbraio 2012, dopo due giorni di precipitazioni ininterrotte. La città fu completamente avvolta da una coltre bianca, creando un paesaggio fiabesco ma anche enormi disagi alla viabilità.
Roma sotto la neve: uno spettacolo raro
Nello stesso periodo, una delle nevicate più sorprendenti si verificò nella Capitale, dove i fiocchi bianchi ricoprirono la città con accumuli che variarono tra 15 e 20 cm. In alcune zone periferiche, soprattutto verso nord, lo spessore raggiunse valori ancora più elevati. Un evento che paralizzò Roma, dove la neve, sebbene affascinante, rappresenta un’eccezione capace di creare notevoli difficoltà.
L’Italia centrale e l’Emilia Romagna nella morsa del gelo
La testimonianza dell’eccezionalità dell’evento, basti pensare a Frontone, nell’Appennino Marchigiano, completamente sommersa dalla neve il 4 Febbraio 2012. Ancora più impressionanti le immagini di Urbino, immortalata il 5 Febbraio, con scenari che ricordavano un’epoca passata, fatta di inverni rigidi e nevicate abbondanti. Le nevicate del Febbraio 2012 stabilirono diversi primati storici. A Urbino, il manto nevoso complessivo superò i 300 cm, mentre nella pianura romagnola, tra Cesena e Forlì, gli accumuli raggiunsero quasi i 2 metri.
Febbraio: un mese che può riservare sorprese fino all’ultimo
Questi episodi dimostrano che l’Inverno, anche quando sembra volgere al termine, può ancora sorprendere con ondate di freddo di straordinaria intensità. Il mese di Febbraio, spesso sottovalutato, si è dimostrato più volte capace di scrivere pagine indelebili nella storia meteo climatica d’Italia e d’Europa.
