L’Inverno prova a riprendersi la scena meteo con l’arrivo di un’ondata di freddo artico che colpirà l’Europa Centro-Orientale nei primi giorni di Febbraio. Dopo un Gennaio anomalo, caratterizzato da temperature sopra la media, l’inizio del nuovo mese potrebbe segnare un cambiamento importante, con effetti che potrebbero estendersi anche all’Italia nella seconda parte della prima decade del mese.
Freddo in arrivo sull’Europa, Italia ancora protetta dall’anticiclone
Le ultime proiezioni mostrano un cambio della circolazione atmosferica, con un afflusso di aria fredda in discesa dalla Russia verso i Balcani e l’Europa Centrale. Durante il weekend del 3-4 Febbraio, una massa di aria gelida inizierà a espandersi, spinta da un anticiclone in rafforzamento sulla Scandinavia.
Nonostante questo raffreddamento a livello europeo, l’Italia resterà inizialmente ai margini dell’irruzione fredda, protetta da un campo di alta pressione. Il gelo rimarrà confinato su Europa Nord-orientale, Germania, Polonia e Balcani, mentre sul nostro territorio il clima si manterrà più stabile e con temperature in lieve calo, ma senza tracce di freddo intenso.
Dopo il 5 Febbraio primi spifferi freddi, possibile svolta dal 6-7 Febbraio
A partire dalla seconda parte della prossima settimana, lo scenario potrebbe subire un’evoluzione più dinamica. Il lago di aria gelida accumulatosi sull’Europa orientale potrebbe iniziare a scivolare verso ovest, raggiungendo parzialmente anche l’Italia, soprattutto lungo il medio-basso versante adriatico.
L’anticiclone, tuttavia, rimane ancora un elemento chiave nella dinamica atmosferica, con il rischio che riesca a bloccare o deviare il freddo verso la Grecia e la Turchia, lasciando l’Italia solo marginalmente esposta a questa corrente più fredda.
Secondo le ultime previsioni del Centro Meteo Americano, dal 6-7 Febbraio l’Italia potrebbe iniziare a risentire di un’aria più fredda da est, con un calo delle temperature su gran parte del territorio. Tuttavia, non si prevede ancora un vero sfondamento del gelo: l’aria più rigida resterebbe confinata tra i Balcani e la Grecia, lasciando il nostro Paese in un contesto invernale ma secco, senza particolari episodi di neve o maltempo intenso.
L’Inverno può ancora sorprendere: il ruolo del Vortice Polare
L’Inverno 2024-2025, finora piuttosto debole sull’Italia, potrebbe provare a ribaltare la situazione nel mese di Febbraio. Il comportamento del Vortice Polare, ancora molto compatto, sta impedendo l’arrivo di grandi ondate di freddo, ma se dovesse subire un indebolimento improvviso, il quadro meteo-climatico potrebbe cambiare radicalmente.
Per ora, resta confermato un calo termico diffuso e il possibile arrivo di correnti più fredde da est a partire dal 6-7 Febbraio, ma senza episodi di gelo severo sull’Italia. Nei prossimi giorni saranno fondamentali gli aggiornamenti modellistici, per capire se il freddo russo riuscirà a sfondare con decisione nel nostro Paese o se rimarrà confinato più a est.
