Mentre il Nord Italia vive una fase meteo relativamente stabile, il Centro è in una via di mezzo e il Sud sperimenta condizioni climatiche ben diverse. Nei prossimi giorni, si prevedono intense nevicate a bassa quota, in particolare sui rilievi dell’Appennino Meridionale. Le temperature scenderanno al di sotto della media stagionale, portando un freddo intenso anche lungo le coste, sebbene senza fenomeni estremi.
Una stagione differente
Questo Inverno, segnato da contrasti evidenti, si presenta in modo assai diverso rispetto agli scorsi anni. Nel 2022, il Nord Italia aveva affrontato una prolungata siccità, nel 2023 una stagione a due velocità, mentre quest’anno lo scenario appare più variegato. L’attuale fase di Alta Pressione non favorisce l’arrivo di precipitazioni significative nel Nord, dove il deficit idrico rimane moderato, mentre è importante sul basso Piemonte. Nessun problema, ancora per un po’ si vive di rendita e lo spauracchio siccità rimane lontano…
Al contrario, le regioni meridionali stanno beneficiando di un incremento delle precipitazioni nevose, creando paesaggi suggestivi che attirano turisti e amanti degli sport invernali. Questa situazione contrasta con il clima asciutto e stabile che domina il Nord, ma è una manna dal cielo per regioni come la Sicilia e la Basilicata, che hanno vissuto una siccità folle.
Il problema smog padano
L’Alta Pressione invernale è spesso associata a un ristagno dell’aria negli strati bassi, con un conseguente aumento dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane. Città come Milano e Torino hanno registrato livelli preoccupanti di particolato fine (PM10 e PM2.5), costringendo le autorità locali a introdurre misure restrittive per il traffico veicolare.
In montagna, invece, l’aria si mantiene più pulita e le giornate serene offrono l’opportunità di praticare attività all’aperto. Nonostante la scarsa neve in alcune aree alpine, le temperature miti durante il giorno stanno favorendo le stazioni sciistiche, garantendo condizioni ottimali per gli sport invernali.
Quando cambia tutto?
Le previsioni indicano che l’Alta Pressione continuerà a influenzare il Nord Italia per alcuni giorni, mantenendo condizioni di stabilità. Tuttavia, un possibile cambiamento potrebbe verificarsi con l’arrivo di correnti atlantiche, portatrici di precipitazioni sparse e di un calo delle temperature. La data probabile è il 23 Gennaio, ma necessitano conferme.
Al Centro-Sud, il freddo intenso e le nevicate proseguiranno, caratterizzando il meteo delle prossime giornate. Le regioni appenniniche saranno particolarmente colpite, con accumuli di neve significativi sopra i 1000 metri. Lungo le coste, il vento freddo aumenterà la sensazione di freddo, accentuando il disagio climatico rispetto alle temperature effettive. L’attuale configurazione meteorologica, sebbene non insolita per la stagione, offre uno spaccato interessante delle dinamiche invernali, evidenziando la varietà e complessità delle condizioni meteo in Italia.
