L’Italia si prepara a un importante cambiamento meteo dopo settimane di stabilità sul Nord Italia e maltempo insistente al Sud e sulle Isole Maggiori. Le correnti atlantiche tornano protagoniste, portando piogge abbondanti sulle regioni settentrionali e sulle aree tirreniche, mentre il Medio-Basso Adriatico e il Sud godranno di giornate asciutte e temperature miti. Questo cambio di scenario meteo segna la fine del dominio dell’anticiclone che ha caratterizzato gran parte del mese di gennaio.
Il ritorno delle perturbazioni atlantiche: un cambiamento radicale
Le perturbazioni atlantiche, assenti dall’Italia per settimane, faranno il loro ritorno grazie a un profondo rinnovamento della configurazione barica europea. Il rafforzamento del vortice polare spingerà l’anticiclone verso il Mediterraneo orientale, aprendo la strada a una serie di depressioni che colpiranno l’Europa occidentale e centrale. Questo porterà nubi e piogge abbondanti soprattutto su Nord Italia, Arco Alpino, e Medio-Alto Tirreno, mentre il Sud sperimenterà un clima più stabile e soleggiato, con temperature ben sopra la media stagionale.
Super piogge: le regioni più colpite
Fino alla fine di gennaio, si attendono almeno quattro perturbazioni principali, che si concentreranno sulle regioni settentrionali e su parte delle aree tirreniche centro-settentrionali. Liguria, Alto Piemonte, Alta Lombardia, Trentino-Alto Adige e Toscana saranno tra le zone più colpite, con accumuli che potrebbero superare i 200-250 mm in molte aree, specialmente lungo i rilievi alpini. Anche su Lazio, Sardegna e Campania si prevedono precipitazioni, ma di intensità inferiore rispetto al Nord.
Le prime perturbazioni colpiranno principalmente il Nord-Ovest e l’Arco Alpino, dove gli accumuli supereranno i 150 mm tra oggi (mercoledì 22 gennaio) e la fine della settimana. Questo nuovo regime pluviometrico è particolarmente utile per le regioni settentrionali, che hanno sofferto una prima parte di gennaio avara di precipitazioni. Tuttavia, il Medio-Basso Adriatico e il Sud rimarranno prevalentemente asciutti, salvo qualche sporadico passaggio piovoso.
Contrasti climatici tra Nord e Sud
La nuova configurazione meteo evidenzia un classico scenario invernale atlantico, con forti contrasti tra un Nord relativamente freddo e piovoso e un Sud asciutto e mite. Al Nord e sulle regioni centrali tirreniche, il clima sarà caratterizzato da piogge frequenti, temperature più basse e atmosfere ancora invernali. Al Sud, invece, le giornate saranno soleggiate e temperate, con valori termici che supereranno ampiamente le medie stagionali.
Questa dinamica meteo potrebbe proseguire anche nelle prime settimane di febbraio, mantenendo un’Italia divisa tra ombrelli aperti al Nord e giornate soleggiate al Sud.
