
Dopo un avvio di dicembre caratterizzato da intense precipitazioni e nevicate che hanno interessato anche le zone collinari, la settimana entrante sarà dominata dall’anticiclone delle Azzorre. Questo campo di alta pressione porterà condizioni di stabilità atmosferica, cieli limpidi e temperature miti, in particolare sulle Alpi e nelle regioni del Centro-Sud Italia, dove i valori termici supereranno le medie stagionali. In queste zone si osserverà un’assenza quasi totale di piogge.
Nebbie e inquinamento al Nord Italia
Nelle pianure del Nord Italia, l’alta pressione determinerà scenari meno favorevoli. Nebbie fitte e persistenti interesseranno principalmente Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, limitando la visibilità e mantenendo le temperature massime su livelli inferiori rispetto al resto del Paese. L’assenza di venti contribuirà inoltre all’accumulo di inquinanti atmosferici, peggiorando sensibilmente la qualità dell’aria, con effetti negativi sulla salute pubblica e sull’ambiente.
Centro-Sud Italia: clima mite e soleggiato
Grazie all’influenza dell’Anticiclone, le regioni del Centro-Sud Italia godranno di giornate prevalentemente soleggiate e di un clima eccezionalmente mite per il mese di dicembre. Le temperature, specialmente lungo le coste e nelle aree interne, si manterranno al di sopra della media stagionale, con una percezione quasi primaverile. Tuttavia, l’assenza di precipitazioni potrebbe influire negativamente sui livelli idrici a lungo termine, rendendo più difficile il ripristino delle riserve d’acqua nei bacini.
Sulle Alpi: bel tempo ma con criticità
Nelle zone alpine, il tempo stabile e asciutto offrirà condizioni ideali per le attività all’aperto, ma la mancanza di nuove nevicate potrebbe ridurre le riserve idriche necessarie per i mesi successivi. Inoltre, le temperature insolitamente alte favoriranno lo scioglimento anticipato della neve a quote basse, aumentando le preoccupazioni sulla piena partenza della stagione sciistica.
Cambiamenti meteo attesi dal 20 dicembre
Le proiezioni attuali indicano una possibile irruzione di aria fredda di origine polare intorno al 20 dicembre, con un netto calo termico su tutta la Penisola. Questo scenario potrebbe portare un ritorno delle piogge e delle nevicate a quote collinari. Tuttavia, ulteriori aggiornamenti saranno necessari nei prossimi giorni per confermare l’evoluzione meteo e l’intensità del fenomeno.
