Botta gelida in arrivo, ecco una settimana dal meteo polare. Il Sud Italia resta l’area più esposta al maltempo, mentre il Nord e parte del Centro vivranno giornate più asciutte, seppur caratterizzate da temperature al di sotto della media stagionale. Questo scenario sarà determinato dal passaggio di un vortice depressionario e da un nuovo peggioramento atteso per il fine settimana dell’Immacolata, che segnerà l’arrivo di freddo intenso e possibili nevicate a basse quote.
Nebbie e stabilità al Nord
Nel frattempo, il Nord Italia rimarrà in una situazione di relativa stabilità. Tuttavia, la presenza di Alta Pressione favorirà la formazione di nebbie dense nelle pianure e nelle vallate, che limiteranno la visibilità e manterranno un clima freddo e umido. Le temperature si manterranno in linea con la media stagionale, con valori che oscillano tra i 2°C e i 10°C a seconda delle zone.
Da Venerdì 6 Dicembre, una debole perturbazione atlantica si è avvicinata, portando un primo cambiamento delle condizioni meteo. Questo sarà il preludio a un peggioramento più marcato previsto per Domenica 8 Dicembre, quando il Nord Italia potrebbe sperimentare nevicate a quote molto basse, specialmente a ridosso delle Alpi e nelle aree pedemontane.
Temperature in calo: una settimana fredda!
Il cambiamento più significativo sarà rappresentato dal calo termico atteso a partire da Domenica 8 Dicembre. L’Italia entrerà in una fase dominata da temperature al di sotto della media stagionale, una condizione che dovrebbe protrarsi fino a Lunedì 16 Dicembre. Le regioni settentrionali saranno le più colpite dal freddo intenso, con le Alpi e le zone limitrofe che vedranno temperature anche di -10°C rispetto ai valori tipici di Dicembre. Anche il Centro e il Sud sperimenteranno un calo termico evidente, con minime che potrebbero scendere sotto i 5°C anche lungo le coste.
Poche precipitazioni dopo la botta polare
Nonostante il freddo, il periodo dal 9 al 16 Dicembre non sarà particolarmente ricco di precipitazioni. Le regioni centrali e settentrionali, infatti, rimarranno in prevalenza asciutte, mentre il Sud e le aree tirreniche potrebbero registrare qualche pioggia in più.
Questo quadro di freddo intenso, accompagnato da una relativa scarsità di precipitazioni, renderà il clima particolarmente rigido in molte zone d’Italia. Le Alpi e l’Appennino settentrionale saranno i settori privilegiati per le nevicate, mentre in pianura le precipitazioni saranno meno frequenti e probabilmente sotto forma di pioggia mista a neve. L’evoluzione delle prossime giornate sarà cruciale per comprendere l’intensità del freddo e l’eventuale estensione delle nevicate a basse quote, in un Dicembre che sembra voler mostrare un meteo tipicamente invernale.
