Recentemente abbiamo scritto che per la svolta stagionale occorrerà avere molta anzi moltissima pazienza. Le condizioni meteo climatiche, osservando attentamente i vari modelli di previsione, non sembrerebbero avere la minima intenzione di orientarsi su frequenze pienamente autunnali.
Ovviamente stiamo parlando del Mediterraneo, ovviamente più nello specifico stiamo parlando della nostra amata Italia perché in altre zone d’Europa (ci mancherebbe altro) l’autunno ben presto prenderà il sopravvento. Ovvio, il cambiamento stagionale inizia sempre a latitudini ben più settentrionale rispetto alla nostra, però un tempo le perturbazioni atlantiche erano in grado di pilotare maltempo anche su di noi senza dover aspettare le cosiddette “calende greche”.
La speranza comunque non va mai persa, prima o poi la situazione cambierà e vi abbiamo detto che secondo noi già nell’ultima decade di settembre avremo modo di osservare segnali convincenti del prossimo autunno.
Un autunno che dal nostro punto di vista potrebbe riservare veramente clamorosi colpi di scena, un autunno che potrebbe riservarci realmente ondate di maltempo piuttosto violente. Diciamo che l’autunno di quest’anno avrà in mano un bel poker di assi, indi per cui dovremmo farci trovare pronti ma soprattutto dovremo accettare il fatto che potrebbe trattarsi di una stagione veramente turbolenta.
Quello che avevamo ipotizzato peraltro si sta realizzando, chi ci segue assiduamente sa molto bene che avevamo riposto fiducia nell’ultima decade di settembre per poi giocarsi tutto ad ottobre. Ottobre che infatti potrebbe essere il mese peggiore dell’intera stagione, forse anche con la prima parte di novembre.
Per quanto riguarda però le perturbazioni e le precipitazioni riteniamo che il prossimo sarà un mese al cardiopalma, crediamo che il prossimo sarà un mese da monitorare con molta attenzione perché potrebbe dar luogo ad ondate di maltempo di intensità raramente vista prima. La speranza, ovvio, è che non succeda nulla di grave.