Tomelloso, un comune situato nella regione di Castilla-La Mancha, in Spagna, è al centro della siccità che sta affliggendo la Spagna da 138 giorni senza pioggia. La situazione è preoccupante per gli agricoltori locali che hanno già perso i raccolti di cereali e stanno anticipando l’irrigazione delle vigne, mentre osservano con timore il terreno secco. Questa drammatica situazione sta avendo un impatto significativo sulla comunità agricola locale e sui suoi abitanti.
La situazione a Tomelloso
Tomelloso conta circa 36.000 abitanti e oltre 23.000 ettari di coltivazioni di vite, oltre a campi di orzo, olivi, mandorli e alcuni meloni. La cooperativa vitivinicola più grande del mondo, la Virgen de las Viñas, si trova in questo villaggio di Ciudad Real e conta quasi 3.000 soci. In passato, si diceva che le buone annate facevano sparire i debiti e permettevano agli abitanti di Tomelloso di investire in terreni, macchinari e nuove strutture. Tuttavia, oggi la situazione è ben diversa a causa della prolungata siccità.
Preoccupazioni e misure adottate
Il presidente della cooperativa, Rafael Torres, esprime la sua profonda preoccupazione per la situazione attuale e le difficoltà che gli agricoltori devono affrontare. Oltre alla siccità, i costi di produzione sono aumentati a causa della pandemia e della guerra in Ucraina. Gli agricoltori stanno cercando di salvare le loro coltivazioni attraverso l’irrigazione a goccia, ma non sanno se la quantità di acqua disponibile sarà sufficiente fino ad agosto.
L’acqua e i suoi limiti
L’acqua che non cade dal cielo viene combattuta sulla terra. Dopo una grave siccità nel 1995, sono stati imposti rigidi controlli sui pozzi illegali e sulla quantità di acqua che ogni agricoltore può utilizzare per irrigare i suoi terreni. L’acqua permessa non è mai sufficiente se non piove.
Le conseguenze della siccità
I raccolti di cereali della regione sono stati quasi completamente persi a causa della siccità. Gli agricoltori stanno cercando di ottenere aiuti diretti dal governo regionale per compensare le perdite. Inoltre, le alte temperature previste per le prossime settimane aggraveranno ulteriormente la situazione. L’emergenza per loro è impressionante se confrontata con quella che si vive in Italia.
Riflessioni e preoccupazioni sul futuro
Gli agricoltori sono preoccupati per il futuro e temono che la situazione possa peggiorare ulteriormente. Si ricorda la siccità del 1995 che li condusse alla miseria. Le famiglie temono che i figli che seguono le attività di famiglia non potranno sopravvivere ad un futuro ormai segnato da un susseguirsi sempre più ravvicinato di siccità estrema.
La gestione dell’acqua e le possibili soluzioni
Il presidente della Federazione degli Irrigatori di Castilla-La Mancha, Herminio Molina, spiega che il bacino di Peñarroya, situato a circa 15 chilometri da Tomelloso è quasi pieno nonostante la siccità. Questo bacino fornisce acqua a circa 8.000 ettari di terreno nei comuni limitrofi, inclusa Tomelloso. Tuttavia, la quantità di acqua disponibile per l’irrigazione continua a essere insufficiente se non piove.
Per far fronte alla siccità, gli agricoltori e le autorità locali devono collaborare per trovare soluzioni sostenibili e a lungo termine. Questo potrebbe includere il miglioramento delle tecniche di irrigazione, l’adozione di colture più resistenti alla siccità e la promozione di pratiche agricole sostenibili.
Insomma, questo è l’epicentro della siccità in Europa
Questa area è al centro di una grave siccità che sta mettendo a dura prova anche altre aree in Europa, come in Spagna, Francia, Italia. Gli agricoltori stanno lottando per salvare le loro coltivazioni e cercare aiuti dal governo, mentre si preoccupano per il futuro del settore e delle generazioni future. La siccità è un problema complesso che richiede un approccio collaborativo e sostenibile per garantire la sopravvivenza. In un mondo in cui il cambiamento climatico e le sue conseguenze diventano sempre più evidenti, diventa fondamentale per l’agricoltura adattarsi e trovare soluzioni innovative per affrontare queste sfide. E ciò non solo in Spagna, ma anche in altre aree d’Europa, quindi Italia.
Per questo articolo ci siamo ispirati ad servizio apparso nel quotidiano spagnolo ELPAIS sempre sul pezzo, con approfondimenti rilevanti sui cambiamenti climatici.