Si può essere più o meno appassionati di meteorologia, si può essere più o meno appassionati di determinate condizioni meteo climatiche, fatto sta che si dovrebbe prendere coscienza del fatto che certe condizioni meteo climatiche non possono presentarsi in questo periodo.
Sì, avete capito: stiamo parlando dell’inverno. Ormai non ci sono più dubbi sul fatto che la prima decade di aprile (se non tutta la prima metà del mese) sarà caratterizzata da un impianto circolatorio pienamente invernale. Avremo un alta pressione ben predisposta a spingersi verso nord, contestualmente aria fredda di matrice artica sarà smaniosa di spingersi verso sud.
Il Mediterraneo centrale a quanto pare dovrebbe rappresentare uno degli obiettivi principali delle irruzioni di aria fredda, quindi aspettiamoci sorprese sia in termini di temperatura sia in termini di precipitazioni. Soprattutto vi diciamo che avremo necessità di coprirci davvero per bene, ci serviranno nuovamente giubbotti pesanti, sciarpe, guanti, ma anche ombrelli.
La domanda che però ci si pone è la seguente: che c’entra l’inverno con aprile? In realtà poco o nulla, anche se come abbiamo detto tantissime volte stiamo parlando di un mese che statisticamente può riservare colpi di coda invernali di un certo tipo. Qui però stiamo parlando di qualcosa di più, stiamo parlando di un lungo periodo invernale e quindi di un anomalia meteo climatica davvero notevole.
Ad aprile l’inverno teoricamente c’entrerebbe poco o nulla, capite bene pertanto che stiamo parlando di condizioni eccezionali non certo della regola.
Le anomalie di questo tipo non fanno mai bene, anzi fanno male. Tenete conto che ormai la primavera è iniziata seriamente e che quindi la vegetazione (chiuso per farvi un esempio) è in fase di fioritura. Quindi provate a pensare se dovessero esserci delle gelate quali potrebbero essere i danni derivanti da temperature così basse. Pensate anche a quali potrebbero essere danni derivanti dalla neve qualora dovesse cadere abbondante.
Poi si, siamo ancora in piena crisi siccitosa in varie zone d’Italia e quindi la buona notizia è che torneranno le precipitazioni. Però avremo preferito commentare situazioni di maltempo adeguate alla primavera, non certo l’inverno.