El Niño, il fenomeno climatico che ha effetti sull’intero pianeta, sta per tornare dopo tre anni. In Italia, questo potrebbe portare alla fine della siccità, soprattutto al Nord. Tuttavia, il numero di belle giornate estive potrebbe diminuire. Scopriamo di più sulle implicazioni di questo evento meteorologico.
El Niño: cos’è e quali effetti ha sul clima
Cos’è El Niño
El Niño è un fenomeno climatico periodico che si verifica nell’Oceano Pacifico e che ha effetti sul clima di tutto il pianeta. Si tratta di un’anomalia delle temperature superficiali dell’oceano, che provoca un riscaldamento delle acque dell’area equatoriale orientale del Pacifico. Questo fenomeno si verifica, in media, ogni 3-7 anni e può durare da alcuni mesi fino a un anno.
Gli effetti di El Niño sul clima globale
El Niño influisce sulla circolazione atmosferica e sulle correnti oceaniche, causando cambiamenti nella distribuzione delle precipitazioni e delle temperature in diverse parti del mondo. A seconda dell’intensità e della durata del fenomeno, gli effetti possono variare da lievi a estremi. Tra le conseguenze più comuni ci sono siccità, inondazioni, ondate di calore e anomalie nelle precipitazioni.
El Niño e l’Italia: la fine della siccità?
L’impatto di El Niño sulle precipitazioni italiane
Secondo vari meteorologi, El Niño potrebbe portare a un aumento delle precipitazioni in Italia durante l’estate 2023, soprattutto al Nord. Questo fenomeno potrebbe quindi contribuire a porre fine alla siccità che ha colpito diverse regioni del paese negli ultimi anni, causando problemi all’agricoltura e alla gestione delle risorse idriche.
La diminuzione delle belle giornate estive
Tuttavia, l’aumento delle precipitazioni dovuto a El Niño potrebbe ridurre il numero di belle giornate estive al Nord Italia per un incremento dei giorni con temporale, specie in montagna, dove per altro, sono un fenomeno normalissimo d’estate. Per i turisti e gli amanti del sole, questo potrebbe significare meno giornate ideali, forse anche per godere intere giornate nelle spiagge o altrove all’aperto.
Come prepararsi all’estate 2023
Monitorare le previsioni meteorologiche
Per affrontare al meglio l’estate 2023, è importante tenere d’occhio le previsioni meteo e informarsi sulle possibili conseguenze di El Niño sul clima italiano. Noi ne parleremo spesso con l’ausilio dei modelli matematici di previsione. Seguiremo gli aggiornamenti delle agenzie meteorologiche internazionali, i centri di ricerca climatica al fine di dare notizie sulla stagione estiva il più possibilmente attendibili.
La quotidianità meteo forse più normale
L’impatto di El Niño sulla siccità è fondamentale per il ripristino delle piogge, sempre che in Italia non divenga eccessivamente aggressiva la forza dell’Alta Pressione Nordafricana. Ma ciò lo vedremo in ambito dei bollettini meteo, e non le tendenze climatiche derivanti dai complessi meccanismi delle “teleconnessioni”.
Il regime pluviometrico estivo in Italia
La tipicità del clima estivo vede, come media, piogge soprattutto nella regione alpina, dove si realizza il picco massimo annuale, mentre in Sardegna, Sicilia, le isole, il Sud Italia, le piogge sono quasi del tutto assenti per effetto del clima mediterraneo. Piove anche nelle pianure del Nord Italia, soprattutto per effetto di temporali. Questi si osservano anche lungo la catena appenninica, generalmente al pomeriggio.