Gli ultimi aggiornamenti meteo serali confermano un autentico sconquasso meteo che si verificherà soprattutto a metà settimana, quando aria fredda proveniente dal Polo Nord si dirigerà direttamente a gran velocità verso il Mediterraneo centrale, generando un’irruzione che darà origine a una profonda area di bassa pressione.
In tal contesto sono attesi fenomeni meteo che potrebbero localmente divenire anche piuttosto intensi soprattutto laddove ci sarà un contrasto termico con le calde acque del Mar Mediterraneo. Al momento non sono previsti temporali nelle regioni settentrionali perché sottovento, e ciò nonostante le elevate temperature di questi giorni, che potrebbero, comunque determinare ideali condizioni per lo sviluppo dei primi temporali di stagione.
La bufera avrà il minimo principale in Scandinavia, richiamerà aria fredda dalle Isole Svalbard. Sono previste nuove bufere di neve in mezza Europa: nevicherà su tutta la Germania, la Svizzera e l’Austria, ci saranno nevicate anche in Francia, oltre che in Inghilterra.
Si formerà una profonda area di bassa pressione che dal Golfo di Genova tenderà a spostarsi rapidamente verso il Sud dell’Italia, dove ulteriore aria fredda giungerà dai Balcani e si verificheranno nevicate nella fascia appenninica, dalle Marche sino alla Calabria.
La fase di maltempo sarà accompagnata da forte vento che soffierà particolarmente burrascoso un po’ su tutta Italia, dai crinali alpini, alla Penisola, la Sardegna e la Sicilia. Si dovrebbero manifestare condizioni ideali per un sensibile incremento del moto ondoso con mareggiate.
Il peggioramento sarà probabilmente di breve durata visto l’incalzare di un cuneo di alta pressione dalla Penisola Iberica verso la Francia che già giovedì farà traslare addirittura verso i Balcani orientali, se non verso il Mar Nero il centro di bassa pressione.
Il rapido ciclone che si formerà nel Mediterraneo sarà comunque piuttosto intenso, e in grado di stabilire ancora una volta l’avvento di condizioni meteo particolarmente estreme.