La stagione sciistica nelle zone dell’Ovest degli Stati Uniti rischia di essere eccezionale, superando record storici di nevosità.
Questo vale sia per la California, ma anche per altri Stati, come l’Utah, ad esempio, dove ha sede la famosa stazione sciistica di Salt Lake City.
Sono proprio le stazioni sciistiche che presentano i record di massima nevosità, ma anche molti problemi con gli impianti sciistici.
Numerose sono infatti le seggiovie completamente sepolte dalla neve, malgrado la loro altezza dal suolo.
In California ed Utah i resort invernali resteranno aperti per tutta la Primavera e probabilmente anche in Estate.
Perfino in uno Stato dal clima mite ed asciutto come il New Mexico le stazioni sciistiche resteranno aperte anche nel mese di Aprile, grazie al grande innevamento presente.
Sono al momento 5 le stazioni sciistiche che presentano un accumulo nevoso vicino o superiore ai 18 metri:
Dodge Ridge, in California, ha raggiunto 17,78 metri di accumulo.
Alta, in Utah, ha raggiunto un accumulo di 18,34 metri.
Sugar Bowl, in California, 18,39 metri.
Brighton, in Utah, 18,64 metri.
Mammoth Mountain, in California, 21,23 metri di neve.
Proprio quest’ultimo comprensorio, posto nella parte centrale della Sierra californiana, si suppone che le piste da sci resteranno aperte almeno fino alla fine di Luglio.
Si tratta probabilmente della migliore stagione sciistica di sempre nella zona della California.
L’area sciistica di Mammoth Mountain, che si estende fino ai 3400 metri di altezza, riceve ogni anno circa 10 metri di neve in media, un quantitativo che è superiore a quello delle altre stazioni californiane.
Si tratta di una formazione vulcanica che è molto nevosa per la sua posizione favorevole ad incentivare le precipitazioni delle perturbazioni oceaniche; la stagione sciistica 1994-95 è stata la più lunga di tutte vista la chiusura avvenuta addirittura il 13 Agosto.
Ma anche Colorado e Utah vedranno quest’anno chiusure molto ritardate.
Snowbasin Resort, stazione sciistica dell’Utah estesa dai 1900 ai 2700 metri di altezza, si prevede una chiusura alla fine di Aprile, risultando la stagione più lunga in 80 anni di storia del comprensorio.