Il mese di marzo in Piemonte è caratterizzato da un clima mutevole e instabile. Oggi esploreremo le peculiarità del meteo Piemonte in questo periodo dell’anno, analizzando l’inizio della stagione delle piogge, la neve sulle Alpi e le ondate di freddo tardivo.
L’inizio della stagione delle piogge e il clima in Piemonte a marzo
Caratteristiche del clima piemontese a marzo
Il meteo in Piemonte è influenzato dalla posizione geografica della regione situata tra le alte montagne della barriera delle Alpi e la Pianura Padana. In marzo, il clima piemontese si caratterizza per temperature in salita e un aumento delle precipitazioni, segnando l’inizio della stagione delle piogge.
Le temperature medie variano dai 5°C ai 15°C, ma possono scendere anche sotto lo zero nelle zone montuose dove il clima rimane invernale. Le piogge sono frequenti, e in alcune aree del Piemonte possono superare la soglia dei 100 mm di accumulo mensile. Si affacciano i primi temporali del semestre detto caldo, ma a volte li osserviamo in aprile.
Le ondate di freddo tardivo e i loro effetti
Marzo è anche noto per le sue ondate di freddo tardivo che possono portare a un calo brusco delle temperature e a precipitazioni nevose, anche in pianura. Questi fenomeni, causati da masse d’aria fredda provenienti dall’Artico, possono creare disagi nella vita quotidiana e influire sull’agricoltura, mettendo a rischio le colture e le piante in fase di fioritura.
Accumuli nevosi e condizioni meteorologiche in montagna
In marzo, il meteo nelle zone montuose del Piemonte è ancora dominato dalla neve. Le Alpi offrono panorami innevati e condizioni ideali per gli sport invernali. Gli accumuli nevosi possono raggiungere diversi metri di altezza, soprattutto nelle aree di confine tra Italia e Francia, come il comprensorio della Via Lattea.
Le temperature in montagna sono più basse rispetto alle zone pianeggianti e possono scendere anche sotto i -10°C soprattutto durante la notte. Le precipitazioni nevose sono frequenti e, in caso di condizioni meteorologiche avverse possono causare difficoltà negli spostamenti e la chiusura temporanea degli impianti sciistici.