Marzo pazzerello? A quanto pare si. Davanti a noi ci sono due settimane molto dinamiche che ci porteranno da una stagione all’altra, ma al momento ciò che più appare certa è l’evoluzione meteo del week-end e di inizio prossima settimana: l’anticiclone sub-tropicale tornerà a far visita al Mediterraneo e apportare un marcato aumento delle temperature decisamente fuori stagione!
In realtà già in questi giorni vivremo temperature piuttosto gradevoli da nord a sud considerando che i venti prevalenti saranno quelli sud-occidentali. Il libeccio traghetterà aria via via sempre più mite verso il Mediterraneo, pertanto dovremo aspettarci già tra mercoledì e giovedì picchi di 18-20°C!
Ma ovviamente non finisce qui: a partire da sabato l’anticiclone sub-tropicale si espanderà su Spagna e Mediterraneo centro-occidentale favorendo tempo molto più stabile ed un ulteriore anomalo aumento termico sull’Italia! In questo caso si tratterà di aria tiepida di origine tropicale-marittima, proveniente dal settore centro-orientale dell’Atlantico a largo dell’Africa. Queste correnti porteranno temperature ancor più alte sia in pianura che in montagna, come se ci trovassimo in piena primavera.
A partire da sabato potremo registrare temperature massime fino a 22-23°C in pianura Padana (soprattutto in Piemonte) e lungo le regioni tirreniche e le isole maggiori. Solo sul versante adriatico potremmo osservare temperature leggermente più vicine alle medie del periodo grazie ad un rientro leggermente più fresco dai Balcani, ma si tratta di una situazione da confermare nei prossimi aggiornamenti!
L’aumento termico più rilevante è previsto proprio in montagna, dove si temono temperature superiori agli 8-10°C a circa 1500 metri nel corso del fine settimana. Temperature di questo tipo sarebbero superiori alle media di circa 6-8°C al nord e al centro Italia, insomma paragonabili a valori di maggio!
La tendenza meteo del week-end è quasi del tutto confermata, mentre sono necessari ulteriori aggiornamenti per capire se si tratterà di un fuoco di paglia e potremo tornare ad assaporare condizioni più instabili e invernali a metà mese.