Visto l’ormai gravoso problema della siccità che preoccupa tante regioni del nostro Paese, in questo editoriale vogliamo dare spazio a quelle che saranno le regioni dove potrà cadere un po’ di pioggia nei prossimi giorni.
Su scala sinottica la situazione l’abbiamo già descritta più volte e vede le correnti atlantiche protagoniste su tutto il nostro Paese anche se le regioni maggiormente penalizzate risultano quelle più esposte al flusso umido oceanico.
Ci riferiamo ai comparti occidentali del Paese e soprattutto all’area tirrenica dove anche il mare gioca un ruolo di primaria importanza in quanto ulteriore serbatoio di umidità.
Quali saranno dunque le regioni dove si potrà sperare in un po’ di pioggia? Andiamo con ordine e partiamo subito dalla giornata di Giovedì 9 Marzo che sarà purtroppo una delle giornate più avare di pioggia.
Le uniche precipitazioni infatti sono previste nel corso della giornata a carico delle sole estreme regioni di Nordest (Friuli Venezia Giulia) e di alcuni angoli del basso comparto tirrenico ( Campania e Nord Calabria)
In quel di Venerdì 10 invece avremo un contesto meteorologico più capriccioso grazie al transito di un fronte instabile ben più organizzato. Nel corso della giornata qualche piovasco potrà bagnare l’area prealpina, ma soprattutto gran parte delle regioni del Centro fino al Sud Peninsulare.
Le piogge più diffuse e importanti si concentreranno tuttavia ancora una volta sul comparto più occidentale e dunque su Liguria di Levante, Toscana, Lazio e Campania e Calabria. Su queste regioni i fenomeni potranno assumere anche carattere di rovescio temporalesco.
Piogge meno importanti colpiranno anche il resto del Centro e del Sud dunque dalla Marche all’Umbria, e dall’Abruzzo, al Molise fino alla Puglia e alla Basilicata.
Tra Sabato 11 e Domenica 12 il rischio pioggia tornerà a calare vistosamente e solo su Sabato sono previsti residui piovaschi isolatamente tra Campania e Calabria e su alcuni tratti del Triveneto.
Insomma, pare ovvio che per poter parlare di piogge in grado di colmare almeno in parte il deficit idrico, bisognerà aspettare tempi migliori anche se sarebbe il caso di dire “tempi peggiori”