Il ciclone Juliette sta trovando nuova verve in queste ultime ore dopo che ieri ha effettuato il “landfall” tra Corsica e olbiese dove ha provocato piogge di moderata e forte entità e anche un netto rinforzo del vento. In quell’occasione il ciclone è riuscito ad evolversi ulteriormente fino a raggiungere lo stadio di “ciclone simil-tropicale”, in gergo detto “TLC“, davvero una rarità nel mese di marzo. Le sorprese meteo non finiscono mai!
Il ciclone si è poi notevolmente indebolito dopo aver colpito la Sardegna settentrionale tra ieri sera e le prime ore della notte, fino a perdere quasi del tutto la sua forza. Tuttavia, negli ultimi minuti, la depressione si sta rinvigorendo tra Sardegna e Sicilia dove un flusso d’aria più tiepida da sud, e ricca di umidità, sta generando un vasto sistema nuvoloso ricco di piogge e qualche temporale.
Questo fronte sta invadendo la Sicilia, ma dal primo pomeriggio approccerà anche la Calabria. Nel frattempo altri piccoli sistemi, sempre legati alla depressione, interesseranno Campania, Lazio meridionale, Abruzzo e Marche. Qualche fenomeno più sparso anche su Molise, Basilicata e Puglia (nel pomeriggio) e occasionalmente su cagliaritano, Sud Sardegna e Ogliastra.
Sul resto d’Italia ben poco di cui discutere. I cieli saranno prevalentemente sereni, velati o poco nuvolosi. Le temperature sono attese in lieve aumento al centro e al nord, stazionarie al sud.
La depressione che oggi ritrova nuova energia dal Mediterraneo meridionale agirà per altre 36 ore sulle regioni del sud e a sprazzi sul medio-Adriatico. Anche sabato e domenica saranno due giornate spesso grigie e caratterizzate da piogge e acquazzoni, soprattutto su Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata e Molise. Sempre stabile invece al nord e sull’alto Tirreno, dove le condizioni meteo potrebbero peggiorare nuovamente ad inizio prossima settimana.