Un’improvvisa perturbazione si avvia a portare un grosso scossone meteo, dopo giorni caratterizzati da clima fin troppo mite per il periodo. Gli sbalzi di Marzo sono una consuetudine, ma quest’anno stiamo vedendo un andamento davvero clamoroso.

L’Inverno sembrava voler rubare la scena alla Primavera per com’era iniziato il mese, tra freddo e nevicate. Tutto è poi cambiato molto rapidamente con i primi caldi e le temperature che si sono impennate sino a valori davvero eccessivi per il periodo.
Ora stiamo per assistere ad un nuovo capovolgimento, con una perturbazione fredda che rimetterà le cose sui binari giusti. Arriverà aria d’origine polare, ma attenzione non così rigida come quella che ha dominato sull’Europa Centro-Settentrionale nell’ultima settimana.
Il calo termico si farà sentire in modo importante tra martedì e mercoledì, non fosse altro per le temperature troppo anomale attuali. I primi violenti contrasti termici stagionali favoriranno lo sviluppo di temporali associati a fenomeni potenzialmente intensi anche sul Nord Italia.
Dall’Inverno al nuovo anticiclone caldo dopo metà settimana
L’aria fredda, trasportata da forti venti, riuscirà ad entrare in modo incisivo anche al Centro-Sud, con anche le nevicate che torneranno ad imbiancare la dorsale appenninica. Sui versanti adriatici la colonnina di mercurio crollerà in appena 24 ore anche di oltre 10 gradi, con un repentino ritorno dell’Inverno.
Ci sarà insomma una sferzata di maltempo, vento e freddo, con temperature che riusciranno a portarsi localmente sotto media. Tutto cambierà poi di nuovo, sempre in modo molto brusco, nella seconda parte della settimana. L’anticiclone africano tornerà infatti padrone della scena sul Mediterraneo Centrale.
Questa rimonta anticiclonica favorirà un nuovo afflusso di masse d’aria calda, con le temperature che si riporteranno rapidamente ben sopra le medie almeno al Centro-Nord. Sul Sud permarrà sino a venerdì una residua circolazione d’aria più fresca dai quadranti settentrionali.
L’alta pressione potrebbe però non durare a lungo e c’è da puntare lo sguardo con attenzione al weekend, quando potrebbe farsi di nuovo avanti una perturbazione atlantica, meno irruenta e fredda della precedente. C’è la possibilità importante di un nuovo arrivo di piogge al Nord, chiaramente da confermare.