Ad una settimana dal termine di Marzo e assodata la sua evoluzione meteo, non ci resta che gettarci sulle tendenze dell’avvio di Aprile, il secondo della Primavera meteorologica. Aprile è spesso caratterizzato dalle prime importanti avvezioni miti sub-tropicali ma non mancano residue sferzate fredde artiche residue dell’Inverno, come più volte capitato in passato. È anche il mese dei grandi contrasti termici, dove è più facile imbattersi in temporali intensi.
Ma che inizio di Aprile ci aspetta? Dopo la veloce ma intensa ondata di maltempo che tra 26 e 28 Marzo attraverserà l’Italia, si prospetta un periodo molto più stabile e mite fino al 31 del mese. Dunque Aprile partirà, con buona probabilità, con tempo generalmente stabile e molto mite, con temperature decisamente superiori alle medie del periodo soprattutto al centro e al sud.
Ma attenzione: proprio dal 1° Aprile potrebbe affacciarsi una nuova perturbazione atlantica nel Mediterraneo, la quale favorirebbe il ritorno di piogge e temporali al nord. Pian piano questa perturbazione potrebbe attraversare lo Stivale entro il 2 Aprile, regalando una nuova ondata di maltempo anche sulle restanti regioni. Insomma questi periodi di mitezza (già in atto dal mese di Marzo) potrebbero durare solo pochi giorni per poi far spazio a nuove incursioni instabili.
Segno di condizioni meteorologiche molto dinamiche e movimentate, certamente un bene per le nostre riserve idriche. È proprio così che dovrebbe comportarsi la Primavera, sebbene in caso di contrasti termici importanti potremmo imbatterci in fenomeni localmente violenti.
Ma ci sarà davvero questa ondata di maltempo? Ovviamente è troppo presto per confermarla con certezza. A favore di questo ritorno delle piogge e dei temporali ci sono gran parte dei centri di calcolo e le relative ensembles (i tipici “spaghetti” che si riferiscono ad una moltitudine di scenari alternativi).
Nei prossimi giorni capiremo con più affidabilità se questa ondata di maltempo dell’1-2 Aprile potrà realmente concretizzarsi. Seguite l’evoluzione meteo nei nostri prossimi editoriali!