Una perturbazione atlantica sta attraversando in queste ore l’Italia, con meteo che peggiora sulle regioni centrali e parte di quelle meridionali. Il fronte ha richiamato correnti calde prefrontali che hanno portato un’impennata termica tra le coste adriatiche e parte del Sud.

La colonnina di mercurio ha raggiunto picchi sino a 25 gradi, come accaduto su Pescara a causa dell’effetto del vento di caduta dall’Appennino, chiamato Garbino. Questa ventata d’aria mite sta per cedere spazio ad un’importante diminuzione termica per il cambio di circolazione.
Al seguito della perturbazione, si appresta a sfondare aria più fredda d’ estrazione artica, pronta a dilagare su tutto il Paese nel corso di mercoledì. Il calo termico sarà brusco ed importante, visto che localmente si perderanno fino ad 8-10 gradi rispetto ai valori attuali, specie lungo le regioni adriatiche.
Il termometro si riporterà su valori decisamente più consoni per metà Marzo. Solo tra il Nord-Est e parte dei versanti adriatici le temperature scenderanno anche sotto media, seppure di poco. Il raffreddamento sarà accentuato dai venti forti, localmente burrascosi, tra Grecale e Maestrale.
Brividi di freddo tardivo, ma verso weekend cambia tutto
Ci sarà la sensazione di un ritorno all’inverno, con aria ancora piuttosto pungente nella giornata di giovedì 16, quando si avrà un ulteriore calo delle temperature nei valori minimi. Nella notte e al primo mattino il clima sarà pungente, con possibili deboli gelate su alcuni tratti della Val Padana e le valli interne del Centro Italia.
Una decisa inversione di tendenza è attesa da venerdì, con le temperature in ripresa per l’anticiclone che inizierà a convogliare masse d’aria più tiepide in quota. I valori risaliranno principalmente nei valori massimi, grazie anche all’apporto del diffuso soleggiamento.
Il rialzo termico sarà più evidente sulle regioni occidentali. Insisterà ancora il freddo la notte grazie ai cieli sereni e laddove non sarà presente il vento. Sarà possibile qualche ulteriore gelata sulle valli interne del Centro Italia, con temperature lievemente sottozero all’alba.
Nel weekend ci sarà un ulteriore aumento delle temperature. Non farà più freddo la notte e quindi anche i valori minimi tenderanno a risalire sopra la media, specie laddove giungerà della nuvolosità legata al probabile ingresso di una nuova debole perturbazione atlantica.