Tutti quei sistemi dinamici, l’atmosfera è uno di questi, dipendenti da una miriade di variabili pongono davanti all’occhio analitico dell’esperto una serie di difficoltà talvolta insormontabili.
Quando si stila una previsione meteo non possiamo prescindere dalla conoscenza di un sistema così complesso come quello atmosferico. Dobbiamo conoscerlo nei minimi particolari, cercare di carpire ogni dettaglio e soprattutto far sì che tutti i pezzi del puzzle si incastrano alla perfezione.
Soltanto in questo modo si in grado di capire un trend meteo climatico, soprattutto si arriva a stilare delle proiezioni di medio e lungo periodo. Quando si parla di proiezioni stagionali non crediate che dietro non ci sia un lavoro certosino perché prima di potervi dare delle informazioni che ovviamente potrebbero ritorcersi contro dobbiamo ponderare tutto con molta attenzione.
Bene, tale premessa ci serve per dirvi che l’evoluzione meteo climatica di queste settimane non è stata per niente semplice e quanto si prospetta all’orizzonte è altrettanto complicato.
In questo preciso momento è difficile dire quale piega potrebbe prendere l’ultima parte di marzo, non fosse altro perché anche i vari modelli previsionali continuano a mostrarci (giorno dopo giorno) soluzioni differenti. Un giorno danno maggior peso all’alta pressione, il giorno dopo danno più peso alle perturbazioni atlantiche, ultimamente stanno provando a individuare il periodo del colpo di coda dell’inverno.
Bene, districarsi in un terreno così accidentato non è per niente semplice, quando l’evoluzione meteo diventa estremamente complessa la sola cosa che si può fare è cercare di affidarsi all’esperienza, la conoscenza, all’intuizione. Il resto verrà di conseguenza.