Il meteo invernale ci ha dimostrato come nei nostri mari si possano formare anche nella fredda stagione, i Medicanes, in quanto ne sono stati battezzati ben tre. Un vero record storico, quantomeno per la nostra recente era meteorologica.
Il Medicane è un fenomeno meteorologico che si verifica nel Mar Mediterraneo e si caratterizza come un tipo di ciclone tropicale, con un centro di bassa pressione e venti molto forti. L’origine di questo fenomeno è da ricercarsi in un complesso insieme di fattori meteorologici, tra cui le temperature dell’acqua calde, l’alta umidità, i venti forti in quota e le differenze di temperatura tra la superficie dell’acqua e l’aria sovrastante. L’effetto di queste componenti genera una complessa perturbazione atmosferica che si intensifica rapidamente, dando vita a un ciclone tropicale con caratteristiche simili a quelle di un uragano. Perturbazione che si avvinghia attorno al centro di bassa pressione, e dal satellite ne possiamo osservare il caratteristico occhio.
I Medicanes possono rappresentare una minaccia, con dei pericoli per le regioni costiere del Mediterraneo, in quanto possono causare forti piogge, venti molto forti e mareggiate. Questi eventi possono provocare anche alluvioni, frane e danni alle infrastrutture. La loro intensità può variare da un ciclone tropicale moderato ad un uragano di categoria 1 o 2.
Tra i Medicanes più significativi degli ultimi anni ricordiamo il Medicane Ianos che ha colpito la Grecia nel 2017, causando inondazioni e frane, danni alle infrastrutture e il decesso di alcune persone.
Rispetto ai cicloni tropicali che si formano negli oceani tropicali, i Medicanes “sono relativamente rari”, ma negli ultimi anni, la loro frequenza sembra essere aumentata, verosimilmente a causa del cambiamento climatico.
Essendo un fenomeno meteorologico estremamente pericoloso è fondamentale seguire le indicazioni delle autorità locali in caso di avviso meteo. È anche importante monitorare le previsioni meteorologiche.
Il Medicane rappresenta un fenomeno meteorologico che possiamo definire senza esagerare come molto pericoloso, insito nel Mediterraneo. Pur essendo relativamente raro, può causare danni significativi alle regioni costiere.
In Primavera, con l’esacerbarsi dei contrasti termici, e ci auguriamo anche il transito di aree di bassa pressione, potremmo nuovamente assistere alla loro formazione anche nei nostri mari. Oramai il meteo estremo è divenuto una realtà conclamata dalla scienza mondiale.
Ciclone nel Mediterraneo, il 3° da Gennaio è stato un Medicane. È un record, il meteo è cambiato