In questi giorni campeggia un po’ di tristezza nella comunità di meteo appassionati. Meteo appassionati che amano in modo particolare l’inverno, stagione che ormai volge al termine.
Dovremo attendere nove mesi per poter nuovamente a parlare di freddo, gelo, neve, insomma tutto ciò che ha a che fare con la stagione invernale. Sembrano tanti, in realtà non lo sono e fidatevi che passeranno molto velocemente. Tra l’altro chi segue costantemente le dinamiche atmosferiche è già in grado di farsi un’idea di che cosa potrebbe succedere.
Non stiamo qui a tediarvi con analisi sofisticate, siamo qui per cercare di darvi qualche spunto di riflessione e magari cercare di spingervi in direzione dei meteo appassionati.
I pattern climatici che menzioniamo spesso e volentieri negli ultimi anni hanno evidenziato alcuni aspetti molto importanti, per sintetizzare al massimo di possiamo dire che sembra di rivedere scenari atmosferici di alcuni decenni fa. Ad esempio siamo andati incontro a svariati riscaldamenti stratosferici, che poi il risultato non sia stato quello che magari avevamo vent’anni fa è un altro paio di maniche.
È evidente che abbiamo a che fare con il riscaldamento globale, un fenomeno che purtroppo ha letteralmente sconvolto gli scenari atmosferici. Ciò non toglie che anno dopo anno stiamo registrando un tentativo della natura di riequilibrare la situazione, per questo motivo crediamo che si stia andando incontro a una fase climatica caratterizzata da inverni decisamente più dinamici, magari anche più freddi.
Attenzione, chiariamo subito una cosa: non stiamo parlando di una nuova era glaciale. Stiamo parlando semplicemente di una nuova fase climatica che potrebbe riportarci gli inverni di una volta, quelli normali per capirci, quelli dei sogni dei meteo appassionati.