Sole, mite, magari anche caldo, oppure freddo e neve, poi pioggia e Atlantico. Di cosa stiamo parlando? Beh stiamo parlando di tutti gli scenari meteo climatici possibili, quelli che possono materializzarsi in tutte le nostre stagioni ma se ci pensate bene sono tutti scenari che possono concretizzarsi nel corso della primavera.
Primavera, in quanto stagione di transizione, estremamente volubile e capricciosa. Cosa potrà succedere ovviamente non lo sappiamo, non abbiamo né sfera di cristallo né bacchette magiche, però possiamo fin da oggi supporre che il quadro meteorologico possa rispettare i canoni stagionali.
Cosa intendiamo per rispettare i canoni stagionali? Molto semplice, che potrebbe trattarsi di una primavera all’insegna della normalità. Sì ma se dovesse arrivare il caldo africano, questo sarebbe normale? E se dovesse arrivare il freddo artico, con la neve magari a bassissima quota, questo sarebbe normale?
Facile rispondere, sì: sarebbe tutto normale. Pensateci bene, fate mente locale: quante volte è successo di avere condizioni meteo diametralmente opposte durante la stagione primaverile? Tantissime, a meno che non si sia troppo giovani per ricordarsi come fossero le primavere fino a qualche anno fa.
Bene, quest’anno ci aspettiamo una primavera capace di costanti ribaltamenti meteo climatici. Farà sicuramente caldo, perché quella ormai è una componente imprescindibile nell’epoca del riscaldamento globale, ma fidatevi che molto probabilmente avremo delle fasi di freddo importanti e durature.
Ed ecco quindi come ti cambio in quattro e quattr’otto le condizioni meteo della primavera, una primavera che per la prima volta dopo un po’ di tempo potrebbe finalmente regalarci un po’ di sana normalità stagionale.