Caldo qui, freddo lì, neve là, pioggia di qua, insomma tutto e il contrario di tutto. Purtroppo quando si parla di meteorologia spesso e volentieri si cade nella trappola delle chiacchiere meteo da bar.
Purtroppo, soprattutto negli ultimi anni, i social hanno preso letteralmente il sopravvento trasformando quella che prima era una materia scientifica trattata con i guanti in discorsi talvolta privi di senso. C’è chi si avventura in previsione senza averne le competenze, c’è chi si avventura in critiche senza capire quello che si legge, c’è chi vorrebbe sentirsi dire ciò che poi non accadrà, c’è chi invece deve cercare a tutti i costi la polemica.
Ecco, è questo quello che sta accadendo in epoca moderna, un’epoca che molto probabilmente sta risentendo del riscaldamento climatico anche nelle chiacchiere meteorologiche.
Ci si riscalda troppo in fretta, si perde rapidamente la pazienza, se si sbaglia una previsione guai perché subito la gogna dei social è li, pronta al linciaggio. Non sia la pazienza di aspettare, di vedere poi se certe proiezioni si trasformeranno in fatti concreti. Perché diciamocela tutta, alla fin fine ciò che conta sono i fatti non le parole.
Le parole, è proprio il caso di dirlo visto che stiamo parlando di meteorologia, se le porta via il vento. Fortunatamente negli ultimi mesi non ce la siamo cavata male in termini di proiezioni, anche se esporsi troppo come sempre ci espone a delle critiche premature. Poi però i fatti alla fin fine ci hanno dato ragione.
Ad esempio avevamo detto che nella seconda metà di marzo avremo avuto un colpo di coda dell’inverno ed effettivamente in questi giorni le temperature sono crollate the tornata la neve sui rilievi. Ad esempio che avevamo detto che aprile probabilmente avrebbe proposto altrettanto freddo se non addirittura di più nel corso della prima decade ed effettivamente dovrebbe essere così.
Vedremo poi se, come pensiamo, tutto il mese di aprile sarà caratterizzato da tempo decisamente instabile e più fresco del normale.