È altamente improbabile che un asteroide di queste dimensioni provochi comunque una catastrofe globale, ma dopo ripetuti monitoraggi il rischio non è del tutto scomparso. La notizia inizia a preoccupare il mondo scientifico, mentre in nostro Pianeta vive un dissesto senza fine con guerre tra popoli.
L’asteroide 2023 DW potrebbe impattare sulla Terra il 14 febbraio 2046. Secondo i calcoli, potrebbe cadere su una linea ampia del Nord America entro 23 anni. La probabilità di collisione è comunque inferiore all’1%, ma è altamente significativa, e nonostante osservazioni, proiezioni dei modelli matematici non è stata mai ridotta a zero. Se il 2023 DW colpisse la Terra, l’impatto sarebbe più simile a un’esplosione di una bomba atomica di grossa potenza, tuttavia, parrebbe, senza il rilascio di temibili radiazioni, ma soprattutto un asteroide di 50 metri di diametro non causerebbe un evento di estinzione come quello avvenuto alla fine dell’Era dei Dinosauri, decretandone l’estinzione.
Forse, ma più che altro si auspica, l’agenzia spaziale americana sarà in grado di eseguire una deflessione di un asteroide. D’altronde ha già eseguito un recente test deviando la rotta di un asteroide in condizioni di sicurezza.
Ci chiediamo cosa facciano per proteggere la Terra da futuri impatti, che come vediamo in questo articolo, non sono così remoti. Ebbene, niente. E parliamo di Russia e soprattutto Cina. Non intendiamo fare demagogia politica, ma ad oggi sembrerebbe che solo ai Paesi occidentali, quindi Europa compresa assieme al Giappone, assieme a Canada e Stati Uniti d’America vi sia interesse a salvare il nostro Pianeta dai rischi del Cosmo, oltre che quelli derivanti dai cambiamenti climatici.
Nel frattempo, con il diffondersi della notizia, sempre più telescopi perlustrano i cieli alla ricerca di asteroidi che potrebbero minacciare la Terra, e gli scienziati su varie riviste specializzate scrivono che sono stati rilevati più candidati. Nella maggior parte dei casi, una volta calcolata un’orbita è chiaro che non ci sarà una minaccia, almeno non per centinaia o migliaia di anni, finché forze imprevedibili non spingeranno l’oggetto in questione lungo un percorso completamente diverso, ponendo a rischio impatto la Terra.
Una o due volte all’anno, l’asteroide 2023 DW passa vicino alla Terra.
Ulteriori osservazioni ci consentiranno di stimare con maggiore precisione il percorso dell’oggetto appena scoperto. Di solito, questi studi sono sufficienti per ridurre a zero il rischio l’impatto, ad eccezione di oggetti più piccoli di una giraffa. Dalla sua scoperta il 26 febbraio 2023, DW ha dimostrato di essere un’eccezione. La probabilità di una collisione è bassa, ma c’è, ed è anche stata disegnata su una mappa l’area a maggior rischio impatto.
Il Center for Near-Earth Object Studies della NASA attualmente stima le probabilità di un impatto nel 2046 a 1 su 560, ovvero lo 0,18%. Ciò significa che c’è una probabilità del 99,82% che non vi sia. Se il DW ci passa indenne nel 2046, ci saranno alcuni successivi avvicinamenti ravvicinati, che potrebbero anche comportare dei rischi molto magigori.
Si stima che il DW 2023 sia largo 47 metri, più del doppio della larghezza dell’oggetto che ha ferito (ma non ucciso) migliaia di persone quando è esploso su Chelyabinsk. Quanti danni farebbe 2023 DW in caso di collisione? Ebbene, dipende dalla sua composizione: anche un asteroide piccolo può causare imani danni, basti pensare che quella di Tunguska che ha raso al suolo migliaia di chilometri di foresta aveva le medesime dimensioni.
Attualmente, i modelli matematici che utilizzano le migliori informazioni disponibili forniscono una linea di maggior pericolo attraverso l’Oceano Pacifico, l’Indonesia, il nord del Messico e gran parte degli Stati Uniti. Ma l’area di impatto potrebbe cambiare, come anche la data indicata per quella del giorno di San Valentino 2046.

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Per quanto basso sia il rischio, se le osservazioni future dovessero aumentare il rischio, il successo della missione DART potrebbe essere molto importante qui e deviare la rotta di questo grosso sasso spaziale, ma si tenga conto che di queste ne transitano di ben maggiori, tanto che potrebbero distruggere la vita nella Terra.
2023 DW ha le dimensioni di 1/3 dell’asteroide che la NASA ha deviato di recente, questo fa ben sperare in una eventuale missione di salvataggio da impatto.
Il giorno del disastro per l’impatto con un grosso asteroide non si conosce, ma sappiamo che c’è. Infatti, prima o poi un evento come quello che estinse i Dinosauri potrebbe avvenire nel futuro ed estinguere l’attuale vita nel nostro Pianeta.