Con la Calabria entriamo nel puro clima mediterraneo, caratterizzato da estate molto secca, molto calda e molto lunga e da inverni piovosi, a tratti molto piovosi. Solo in montagna e sulla costa dell’estremo sud si trovano zone, rispettivamente, con stagione secca meno pronunciata e al limite del clima semi-arido.
Reggio Calabria: clima Csa (era BSh)
A Reggio Calabria il regime della pioggia è contraddistinto da un minimo estivo molto accentuato, che inizia già nella primavera inoltrata, e da un relativo massimo invernale. Da maggio a settembre cadono 40 mm di pioggia sui quasi 600 mm complessivi annuali. Nell’ultimo trentennio di cui abbiamo a disposizione i dati, il 1981-2010, il minimo di pioggia estivo si è ulteriormente acuito, ma è aumentata la pioggia autunnale e invernale. Al contrario di quanto si possa immaginare, la pioggia annuale complessiva dal 1961-90 al 1981-2010 è aumentata di quasi 100 mm, facendo slittare il clima di Reggio Calabria dal tipo semi-arido caldo al tipo mediterraneo, secondo la classificazione di Köppen dal BSh al Csa.
Anche applicando l’indice di aridità di De Martonne possiamo rilevare che, tra i due trentenni di riferimento, il valore è passato da 17 a poco oltre 20 (indice con valori tra 10 e 20 per i climi semi-aridi). Rispetto ai climi semi-aridi di tipo BSk che abbiamo visto in Molise, Puglia e Basilicata, quello di Reggio Calabria differiva in quanto la temperatura media annuale maggiore di +18°C lo poneva tra i semi-aridi caldi.
Catanzaro, Crotone e la costa ionica: clima Csa
Tutta la costa ionica e il relativo immediato entroterra sono caratterizzati da un clima tipicamente mediterraneo (Csa). Estati molto calde e molto secche, inverni miti e piovosi o molto piovosi, con il massimo di pioggia annuale in dicembre, contraddistinguono questa parte di Calabria fino a quote di alta collina. I cambiamenti climatici si notano solo se si analizzano le temperature che in media aumentano di qualche decimo di grado per decennio, ma non si evidenziano in cambiamenti di categoria mediante la classificazione di Köppen.
Cosenza e la Valle del Crati: clima Csa
Anche la parte interna della Calabria settentrionale, da Cosenza fino alla piana di Sibari, comprendendo anche la zona ai piedi del Pollino (ad esempio Castrovillari), gode di clima di tipo mediterraneo, con estate molto secca ed inverno piovoso. Tale caratteristica si mantiene fino a quote di alta collina, con il passaggio ad altri tipi di clima (Cfa o più spesso Csb) posto attorno ai 700 metri di altitudine e con tale limite in salita rispetto al recente passato a casusa dell’aumento delle temperature estive.
La costa tirrencia: clima Csa
Anche tutta la costa tirrenica, la fascia collinare prospiciente, fino a 6-700 metri d’altitudine, e la piana di Gioia Tauro, godono del tipico clima mediterraneo contraddistinto da estate secca e inverno umido. Le piogge, sia quelle estive che quelle complessive annuali, tendono ad essere leggermente maggiori rispetto al versante ionico, ma le caratteristiche mediterranee vengono mantenute intatte. Anche Vibo Valentia, ad oltre 500 metri di quota, gode ancora di estati sufficientemente calde (media del mese più caldo maggiore di +22°C) e di un regime pluviometrico compatibili con il puro clima mediterraneo (Csa).
Monte Scuro: clima Csb
Ai quasi 1700 metri sul livello del mare del Monte Scuro, sulla Sila, il clima cambia e diventa di tipo Csb. E’ un clima frequente a livello del mare sulle coste delle zone temperate calde che si affacciano su oceani freddi, come ad esempio la California centro-settentrionale, mentre in Italia si trova abbastanza diffusamente lungo l’Appennino Meridionale.
Questo tipo di clima, che si può definire mediterraneo con estate fresca e secca, è caratterizzato da inverni piovosi (o nevosi) almeno il triplo delle estati e da almeno 4 mesi con temperatura media maggiore di +10°C. Tutti questi parametri sono soddisfatti fino ai 1700 metri di quota del Monte Scuro. Negli ultimi due trentenni, i mesi con temperatura media maggiore di +10°C, da quattro sono diventati cinque, al periodo giugno-settembre si è, infatti, aggiunto maggio.
Questo clima, alternato al tipo Cfsb, cioè con estate un po’ meno secca, lo troviamo anche nella piovosissima zona delle Serre, dove le precipitazioni annuali possono arrivare a sfiorare i 2000 mm.
Calabria, terra del vero clima meditteraneo
Riepilogando, la Calabria è caratterizzata quasi per intero dal clima mediterraneo, con estate calda (spesso molto calda) o fresca a seconda della quota. L’estate è secca anche nell’entroterra, i climi senza estate molto secca sono limitati a poche zone di montagna. Nell’estremo sud il clima mediterraneo tende a giungere al limite del clima semi-arido.
Come nel resto d’Italia, anche in Calabria le temperature negli ultimi decenni sono in aumento, quelle estive più di quelle invernali. Le variazioni nel regime delle precipitazioni sono maggiormente random e non sembrano seguire un trend unico e chiaro, almeno fino al trentennio 1981-2010.
La prossima tappa ci dirigerà in Sicilia.