METEO SINO AL 10 FEBBRAIO 2023, ANALISI E PREVISIONE
Lo scenario meteo cambia radicalmente sull’Italia, con il ritorno repentino del freddo invernale. Un impulso artico, seguito da correnti fredde dalla Russia, si appresta a fare irruzione verso l’Italia, determinando un crollo delle temperature in picchiata. Il calo termico sarà dapprima avvertito sulle regioni adriatiche, ma nel corso di domenica i venti freddi dilagheranno su tutta la Penisola.

L’anticiclone atlantico, dopo essersi allungato sul comparto baltico-scandinavo, piegherà il proprio asse sul Centro Europa, favorendo un’ulteriore spinta dell’aria gelida da est verso l’Italia in avvio di settimana. Le correnti gelide continentali, di provenienza russa, scorreranno sul bordo meridionale dell’anticiclone e irromperanno decise sull’Italia attraverso venti vivaci di Grecale.
Si tratterà di aria molto fredda, ma al tempo stesso secca. Ciò non favorirà le precipitazioni, che saranno decisamente limitate solo ad alcune zone d’Italia. Le maggiori possibilità di fenomeni, nevosi sino a bassa quota o in pianura, potrebbero riguardare il medio-basso versante adriatico, alcune aree del Sud e localmente le due Isole Maggiori.
Il grande freddo potrebbe insistere nel corso della settimana, ma un po’ più stemperato per la progressiva attenuazione del flusso gelido orientale. L’interazione dell’aria fredda, con un minimo depressionario mediterraneo, potrebbe favorire maggiori precipitazioni nella seconda parte della settimana, nevose sino a quote localmente molto basse su alcune aree del Centro-Nord.
NEL DETTAGLIO
Domenica 5 Febbraio: qualche precipitazione si concentrerà tra medio versante adriatico e al Sud, con quota neve in progressivo calo sin sotto i 500 metri. Il sole sarà prevalente sul resto d’Italia, a parte nevicate in arrivo sulle Alpi di confine e qualche precipitazione sul Basso Piemonte, nevosa sino a bassa quota. Peggiora dalla sera anche in Sardegna, con primi fenomeni nevosi in montagna.
Lunedì 6 Febbraio: precipitazioni diffuse in Sardegna, con nevicate che si porteranno sin verso i 600-800 metri. Instabilità più modesta tra medio e basso versante adriatico, Calabria ionica, con neve a tratti sino in pianura. Neve da stau interesserà anche le aree pedemontane alpine occidentali.
Martedì 7 Febbraio: poche variazioni, con precipitazioni più probabili sulle Isole Maggiori, a carattere nevoso sino in collina. Fioccate sino in pianura insisteranno sul medio-basso adriatico.
Ulteriori tendenze meteo: proseguirà l’afflusso freddo, anche se gradualmente meno intenso. Possibile intensificazione del maltempo da giovedì, con fenomeni intensi al Sud.