La situazione meteorologica di questi giorni sta favorendo delle grandi nevicate sull’Arco Alpino, ma nei settori esteri, ed austriaci in modo particolare.
Una grande zona di Alta Pressione si è infatti stabilita sull’Europa Occidentale, mentre un flusso di correnti fredde e perturbate sta scendendo in direzione dei Balcani.
Le Alpi austriache si trovano proprio nel mezzo di tale flusso, che scorre perpendicolarmente ad esse.
L’aria fredda, scontrandosi contro le montagne, tende a sollevarsi ed a perdere la sua umidità, scaricandola sotto forma di neve, almeno al di sopra di una certa quota.



Le nevicate dei giorni 02-04 Febbraio interessano quote dai 600-700 metri in su, ma i quantitativi sono imponenti.
Il 03 Febbraio si sono misurati 274 cm di neve a Shockl, vicino Graz, a 1460 metri di altezza.
160 cm di sono misurati a Feuerkogel, 178 cm a Galzig, 2080 metri di quota in Austria occidentale.
La vetta tedesca dello Zugspitze, a 2964 metri, misura 170 cm di neve.
Ma sono anche i venti che rendono la bufera quasi insostenibile: si sono misurate raffiche tra i 120 ed i 160 km/h di velocità, raggiungendo addirittura valori di 180-200 km/h sugli Alti Tauri.
La massa di aria fredda è prevista raggiungere i Balcani nella giornata di domenica 5 Febbraio.
E poi è prevista, dai modelli matematici, raggiungere la Turchia, dove si attendono anche qui forti nevicate.
Qui la neve dovrebbe cadere abbondante anche ad Istanbul, ma è prevista forte sulle coste settentrionali che si affacciano sul Mar Nero, ed inoltre sulle zone montuose della Turchia orientale.
Anche la Grecia potrebbe essere colpita in modo pesante dalle nevicate, e la dama bianca potrebbe interessare anche la capitale Atene, nonché cadere anche sulle zone costiere dell’Egeo.