Farà di tutto il freddo per riconquistare il nostro Paese, ma dovrà fare i conti con alcuni ostacoli che gli daranno davvero tanto filo da torcere.
Intanto per i prossimi 2/3 giorni di gran cambiamenti sul fronte termico non ce ne saranno. L’alta pressione infatti rimarrà ben salda sul Bacino del Mediterraneo nonostante un suo effimero indebolimento che permetterà ad alcune infiltrazioni d’aria umida di interessare alcune zone del Paese.
Sotto osservazione le pianure del Nord, la Liguria e gran parte del versante tirrenico. Su queste aree infatti i cieli si sporcheranno di nubi basse, nebbie in sollevamento, che manterranno un più scarso soleggiamento e di conseguenza un quadro termico relativamente meno mite rispetto al resto del Paese.
Ma quando tornerà allora il grande freddo? Un primo tentativo ci sarà tra Giovedì e Venerdì quando una veloce perturbazione pilotata da un vortice ciclonico in discesa dal Nord Europa, lambirà le regioni del Nord e parte del Centro provocando un moderato peggioramento del tempo ed un primo calo delle temperature.
In seguito la situazione rimarrà pressoché statica in attesa di una possibile svolta sul finire del mese e per la precisione nel periodo intorno al 26/27.
In questo frangente l’alta pressione sembra volersi sbilanciare verso il nord del nostro Continente provocando la discesa di masse d’aria molto fredda verso il mare nostrum.
Se tutto ciò venisse confermato, ecco che l’Italia si troverebbe nuovamente avvolta da un contesto prettamente invernale con temperature in forte diminuzione, da Nord a Sud.
Si tratta tuttavia ancora di una semplice ipotesi in quanto i centri di calcolo non riescono ancora a darci sufficienti segnali di affidabilità. Del resto la distanza temporale è ancora piuttosto elevata. Restiamo dunque in attesa di vedere cosa ci propongono nei prossimi giorni.