La nuova ondata di freddo è entrata nel vivo, con i venti dalla Russia che caratterizzeranno il meteo di gran parte di questa nuova settimana appena iniziata. Tutto è partito dall’anticiclone oceanico che ha puntato verso nord, puntando verso le Isole Britanniche, la Scandinavia e il Baltico.

Un flusso d’aria molto fredda ha così trovato modo di sfondare fin sul Mediterraneo, scorrendo lungo il bordo orientale e meridionale dell’anticiclone. Il grande gelo sta colpendo l’Europa Danubiana, i Balcani e l’Egeo, ma anche l’Italia ne risente con un marcato calo termico e venti di Grecale.
Le precipitazioni si presentano sporadiche in questo frangente sul nostro Paese, trattandosi d’aria rigida e secca. L’instabilità si concentrerà, anche nei prossimi giorni, tra medio-basso versante adriatico, l’estremo Sud e le due Isole Maggiori.
I contrasti dell’aria gelida con il Mediterraneo incentiveranno delle maggiori precipitazioni, verso metà settimana, all’estremo Sud, con anche la risalita d’aria leggermente più mite. Il grande freddo insisterà al Centro-Nord, sino almeno a venerdì 10 Febbraio.
Dal prossimo weekend cambia tutto
Le proiezioni meteo indicano poi un deciso cambiamento sul finire della settimana. L’alta pressione scandinava sarà schiacciata più a sud dalla ripresa della zona atlantica alle alte latitudini. I massimi anticiclonici si porteranno a ridosso dell’Italia e si inizierà a chiudere la porta del freddo da est.
Il prossimo weekend vedrà quindi l’anticiclone prendere il sopravvento sull’Italia, pur con residui spifferi d’aria fredda dai Balcani verso il Sud. Le temperature risaliranno gradualmente fino a portarsi nella norma o localmente al di sopra, specie al Nord.
Questo campo di alta pressione potrebbe rafforzarsi ulteriormente nei primi giorni della prossima settimana, supportato da masse d’aria calde in quota. Avremo così un probabile anticipo di clima quasi primaverile, grazie al forte soleggiamento diurno.
La stabilità anticiclonica potrebbe perdurare a lungo, ma l’Inverno non è finito e potrebbero presto arrivare sorprese per via di un nuovo stratwarming. In questa fase la nuova fase di siccità peggiorerà al Nord, ma la prossima primavera potrebbe essere piovosa.