REPORTAGE METEO E CLIMA
Siamo alla conclusione di questo lungo lavoro che abbiamo dedicato allo straordinario mese di febbraio 1956. Per molte zone d’Italia si trattò del mese più freddo di tutto il XX secolo o addirittura, laddove presenti i dati, anche del XIX secolo.
Vi abbiamo presentato i dettagli dell’andamento mensile a Roma, Milano e Firenze, in questo ultimo articolo presenteremo, più sinteticamente, un commento su quanto successo in altre città italiane.
A Torino Caselle il 12 febbraio viene stabilito il record di freddo assoluto con -21,8°C. Il mese si presentò per larghi tratti senza precipitazioni ma umido. La nevicata più abbondante fu quella del 10 febbraio quando al suolo si accumularono circa 20 cm di neve. Le altre nevicate furono di minore entità e in totale ci furono 7 giorni con neve. A Moncalieri, nelle vicinanze di Torino, la temperatura media fu di -3,4°C, 6,3°C più bassa della norma, ma nel febbraio del 1929 la media fu addirittura di -5,1°C.
A Genova il mese fu il più freddo del XX secolo con una media di 1,6°C (osservatorio dell’Università), 7 in meno della norma di allora (circa 8 meno di quella attuale). La temperatura minima assoluta fu di -5,8°C il giorno 11. Non si tratta di un record, in quanto nel febbraio del 1929 la minima assoluta fu di -7,2°C, nel gennaio 1947 di -6,8°C e nel gennaio 1985 di -6°C. Ci fu però il record di giorni con temperature minime sotto zero, ben 19. Le nevicate più abbondanti si verificarono verso la fine dell’ondata di gelo, tra il 19 e il 22 febbraio.
A Trieste la temperatura media fu di -1,1°C, ben 6,6°C inferiore alla norma (sempre dell’epoca). La temperatura minima assoluta si registrò il 10 febbraio con -13,6°C, giorno in cui la massima non andò oltre -8°C, nevicò e la bora soffiò a raffiche fino a 170 km/h! Condizioni davvero proibitive! Il febbraio del 1929 fu nettamente meno freddo, ebbe, infatti, una temperatura media di 2°C.
A Bologna il mese fu molto freddo e a tratti nevoso. Nevicò all’inizio del mese e poi in modo abbondante tra il 9 e il 12. Successivamente ci furono ancora quattro nevicate. La temperatura media fu di -3°C, 7,3°C meno della norma (stazione dell’università). Anche in questo caso fu più freddo del febbraio 1929 che ebbe una media di -2,4°C ma punte di gelo più intense: nel ‘29 la temperatura minima assoluta fu, infatti, di -11,5°C, nel ‘56 di -10°C. A Bologna Borgo Panigale si toccarono però -14,4°C, record assoluto per febbraio.
Ad Anzola dell’Emilia, nelle vicinanze di Bologna, si registrò la temperatura record di -26,2°C, la più bassa mai registrata in Italia in pianura!
Freddissimo e molto perturbato fu il mese a Pescara e in tutto l’Abruzzo. Nella città costiera la temperatura media fu di 1,6°C, 5,9°C meno della norma. Ci furono ben 11 giorni con neve e altri 5 con pioggia. Alla stazione dell’aeroporto si registrò la temperatura record per febbraio di -12,6°C, mentre in città la minima assoluta fu di -6,8°C. All’Aquila si raggiunse una temperatura minima di -17,8°C, ma nel febbraio 1929 si toccarono addirittura -21,5°C.
Febbraio ‘56 fu storico anche a Napoli. All’osservatorio dell’Istituto Idrografico la temperatura media fu di 5,7°C, 4,9°C inferiore alla norma dell’epoca. Vi furono sette giorni con temperatura minima negativa, una minima assoluta di -2,2°C il giorno 16 e 5 giornate con neve. All’osservatorio di Capodimonte i giorni con neve furono addirittura 8. All’aeroporto di Capodichino la temperatura minima assoluta di -4,5°C è tuttora la più bassa mai registrata in febbraio, anche se non il record assoluto che appartiene al gennaio 1981 con -5,6°C. Il mese fu complessivamente molto perturbato, vi furono 18 giorni con precipitazioni e caddero 192 mm di pioggia o equivalente di neve fusa.
A Bari la temperatura media fu di 5,4°C, 3,3°C sotto la norma. Come a Napoli e in gran parte del Sud Italia, il mese fu freddo ma soprattutto molto perturbato. Ci furono 18 giorni con precipitazioni, di cui 7 con neve, e caddero complessivamente 199 mm di pioggia o equivalente di neve fusa.
A Palermo la temperatura media fu di 9°C, 2,6°C in meno della norma. La temperatura minima assoluta, all’Osservatorio Astronomico, fu di 0,2°C; a Boccadifalco di 0°C, tuttora la più bassa mai registrata in febbraio. Si segnalano anche due giorni con nevicate fin in centro città. Il mese entra nella storia del clima siciliano per i fiocchi di neve che caddero su Lampedusa il giorno 7.
Il mese fu molto freddo, per gli standard locali, anche a Cagliari. La temperatura media si attestò a 6,5°C, 4°C in meno della norma. Fu freddissimo il periodo compreso tra il 2 e il 16 del mese, con una temperatura media di 4,1°C, 4 notti di gelo e diverse nevicate. Il mese fu freddissimo nel nord-ovest dell’isola e Sassari vide nevicate epocali.
Nel febbraio del 2012 per circa 10 giorni le condizioni meteo sull’Italia furono simili a quelle del febbraio ’56. La grande differenza, rispetto ad allora, fu che l’ondata di gelo durò meno della metà del tempo.