7 gennaio: sempre più freddo, si apre la porta della Bora
Le previsioni meteo avevano previsto un addolcimento del freddo e invece il 7 gennaio giunge un ulteriore impulso artico. Trieste e Genova, che raggiungono rispettivamente -7,4°C e -6,8°C (record assoluto di freddo alla stazione meteo dell’aeroporto del capoluogo ligure) sono indicative dell’afflusso di aria fredda al suolo, in quanto pressoché esenti dall’”effetto inversione termica” tipico, invece, delle pianure e valli. Inoltre, si registrano le temperature più basse su molte zone di montagna.
Il Monte Cimone scende a -21,4°C; Trepalle di Livigno, in Lombardia, di nuovo a -38°C; Fusine, in Friuli, precipita a -32°C.
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Anche in valle e pianura le temperature sono rigidissime: Aosta e Malpensa scendono fino a -18°C; Roma a -8°C, ma non sarà ancora il record dell’ondata di freddo. In Toscana, gela il Lago di Massaciuccoli per la prima volta dal 1965. Si toccano i -15°C all’aeroporto vicino a Lucca. La temperatura crolla anche in Sardegna e nevica a Olbia.
Queste le temperature minime e massime in Italia: Bolzano -15,1/-4,9°C, Cuneo -12/-7°C, Torino -11,2/-4°C, Milano -12,2/-2,6°C, Trieste -7,4/-4,8°C, Venezia -12/-3°C, Bologna -13/-3°C, Genova -6,8/-1,8°C, Pisa -9/-3,8°C, Firenze -7,6/-0,2°C, Perugia -8/-1°C, Ancona -11/-1°C, Pescara -10/0,2°C, Roma -8/3°C, Campobasso -7/-2°C, Napoli -1/5°C, Potenza -5/-1°C
In Europa: Helsinki -25/-22°C, Oslo -22/-16°C, Stoccolma -20,6/-14,5°C con neve, Copenaghen -12/-6,6°C, Londra -5/-1,7°C con neve, Amsterdam -13/-7,8°C, Berlino -18/-12°C, Varsavia -25/-16,7°C, Zurigo -21,1/-11,6°C, Ginevra -18/-9,3°C, Vienna -22/-14°C, Parigi -11/-3°C con neve, Marsiglia -12,4/-1,3°C.
Di botto, le previsioni per i giorni successivi subiscono uno stravolgimento! Il meteorologo Baroni è clamoroso al TG3 della sera: “Può nevicare su tutta Italia, e per 2-3 giorni di seguito, esclusa la Sicilia, a causa della confluenza di correnti da nord e da sud, e nevicherà in modo abbondante ed intenso! La situazione è eccezionale, in quanto la media secolare di neve a Roma è di 1,6 giorni l’anno. Non solo, dopo il 10, torneranno le schiarite per nuovi venti glaciali dall’Artico: tornerà il gelo, ma questa volta sulla neve caduta!”.
Aveva ragione e se ne vedranno i clamorosi effetti.
Anche Edmondo Bernacca, intervistato da “La Nazione”, afferma che “dal nord Europa è in arrivo una nuova perturbazione, che dopo aver attraversato la Francia investirà l’Italia. Essa porterà aria gelida e nuove precipitazioni nevose. Ne avremo per tutta la settimana e forse anche per alcuni giorni dopo domenica 13”.
Bernacca smentisce, però, la voci catastrofistiche che parlano di “imminente era glaciale” e aggiunge che “il freddo di questi giorni non è poi così eccezionale come siamo portati a credere…”. Ma quanto accadrà nei giorni seguenti a Firenze, e non solo, dovrà per forza far rispolverare l’abusato aggettivo “eccezionale”.
Alle ore 15 del 7 gennaio, il fronte di irruzione di aria fredda, che è sceso dalla Finlandia sulla Francia, provocando neve a Parigi, è sui Pirenei. In serata arriverà sul Mar Ligure. E causerà ingentissime nevicate.















