Il gelo si intensifica in Kazakistan. I soccorritori evacuano conducenti e passeggeri dai binari in quanto gli scambi sono congelati a tal punto che non è possibile ripristinare il traffico. Per loro vengono organizzati punti di riscaldamento e pasti caldi.
Meno -30°C registrati, ma i meteorologi avvisano che la temperatura scenderà di altri quattro o cinque gradi. Sarà coinvolto tutto il Paese, compresa la capitale, Astana, che in precedenza aveva registrato temperature mitissime, con un Capodanno con caldo record.
Scuole e università sono passate alle lezioni online a causa del gelo ad Astana. Rimarrà così finché il clima non si riscalda. Il formato della didattica a distanza (DAD) è stato elaborato durante la pandemia; quindi, gli insegnanti affermano che non ci sono difficoltà.
Ma per chi è in viaggio è un caos. Nella regione di Akmola, ad esempio, i dipendenti del Ministero delle situazioni di emergenza hanno evacuato circa 50 cittadini del Tagikistan, compresi i bambini. Hanno viaggiato attraverso il Kazakistan fino alla Russia anche perché sono esplose improvvise tempeste di gelo, il burian.
Con un gelo a 40 gradi sottozero, l’autobus con cui viaggiavano è rimasto bloccato sull’autostrada e dirottati nella vicina Russia, dove sono stati rifocillati al caldo.
Anche i soccorritori di Kostanay stanno lavorando in modalità estrema, con alto rischio di congelamento. Vari autisti sono stati sommersi dalla neve sospinta dal vento tempestoso di burian.
I soccorritori hanno portato decine di persone ai punti di riscaldamento. I cittadini soccorsi non avevano bisogno di assistenza medica, ma di calore. Le autorità invitano a mettersi in viaggio solo ed esclusivamente in casi di estrema necessità, portando dietro di se un serbatoio pieno e generi di conforto in caso in cui il veicolo si dovesse bloccare per il ghiaccio.
Sono da evitare gli spostamenti notturni. I soccorritori, i medici e infermieri, sono invitati a dormire nel luogo di lavoro.