Lo Stato dell’Arizona, situato nell’Ovest statunitense, è noto per il suo clima generalmente asciutto, e soprattutto caldo durante la stagione estiva, sede di un Anticiclone permanente che determina picchi di caldo e di siccità.
Malgrado questo, la stagione estiva presenta, dopo un periodo completamente asciutto, un piccolo picco di piovosità tra Luglio ed Agosto, ed un secondo picco nella stagione invernale.
Nella capitale Flagstaff, il picco estivo di 180 mm in due mesi è superiore a quello invernale di 150 mm, e complessivamente non vi cadono più di 500 – 600 mm annui di precipitazione, un valore molto basso per una località che si trova a circa 2100 metri di altitudine!
La neve cade comunque abbondante durante il periodo invernale, anche se in modo raro ed irregolare.
Flagstaff è considerata come una delle città più nevose degli Stati Uniti, ma la sua nevosità è legata in modo particolare alle singole tempeste invernali, a sua volta legate alla forza delle correnti del Pacifico, in grado di penetrare in profondità nell’Ovest statunitense fino a raggiungere l’interno.
In ogni caso cadono mediamente 250 cm di neve, un valore notevole per una località che presenta solo 500 mm annui di pioggia! Generalmente durante i periodi di Nina, come è presente in questo inverno, le nevicate sono rare e le condizioni di siccità prevalenti, ma l’inverno 2022-23 rappresenta una vera e propria eccezione.
Una tempesta di neve ha infatti colpito la città, il 17 Gennaio, facendo cadere oltre un metro di neve fresca in 48 ore sulla città. L’evento si è piazzato al 25° posto come nevicata più grande nella storia della città.
Nel giro di una settimana, alcune parti della città hanno visto cadere in totale ben 160 cm di neve fresca.
Il comprensorio sciistico di Arizona Snowball ha visto cadere la bellezza di 240 cm di neve in soli 7 giorni.
Altre nevicate sono previste nei prossimi giorni, ed una probabile ondata di freddo sembra poter interessare il settore centro occidentale statunitense nei prossimi giorni.
A rigor di logica, il cambiamento del clima dovrebbe ridurre le nevicate, ma non l’intensità e gli eventi meteo estremi che invece sono in aumento.