Aria più fredda ha raggiunto l’Italia, favorendo l’acuirsi delle condizioni di meteo invernale con un nuovo calo termico a partire dal Nord e dalle regioni adriatiche. Si tratta dell’annunciata nuova alimentazione artica alla circolazione depressionaria sempre presente sul bacino centrale del Mediterraneo.

Questo nuovo impulso freddo trasporta masse d’aria con caratteristiche più continentali, maggiormente rigide anche nei bassi strati. Il freddo è peraltro esaltato dai venti in rinforzo di Grecale e Tramontana, a seguito dell’approfondimento del vortice ciclonico sul Mar Ionio.
L’afflusso d’aria fredda continuerà ad investire l’Italia durante il weekend, con la circolazione depressionaria in spostamento dallo Ionio verso la Grecia. Le temperature caleranno ulteriormente per gli effetti di quest’ulteriore intrusione d’aria artica.
Le gelate saranno infatti protagoniste assolute nel weekend, su pianure e valli interne del Centro-Nord, laddove la serenità del cielo e i venti più deboli favoriranno un crollo dei termometri. In condizioni di cielo sereno e aria secca, è favorita la forte dispersione del calore diurno verso lo spazio.
Picco del gelo, poi addolcimento termico temporaneo
La colonnina di mercurio precipiterà diffusamente sotto lo zero in Val Padana con punte di -4/-5°C, ma anche sui fondovalle alpini con picchi più bassi. Il freddo si potrebbe lievemente smorzarsi in quota sulle vette alpine, per il sopraggiungere delle prime masse d’aria più temperate.
L’instabilità agirà ancora tra il medio-basso versante adriatico ed il Sud, con occasione per nevicate a bassa quota. Il limite neve si collocherà attorno ai 300-500 metri sulle aree e vallate appenniniche centrali, a tratti temporaneamente più in basso nelle ore più fredde.
Alla fine del weekend queste condizioni d’instabilità si andranno via via ridimensionando. Condizioni ben più soleggiate si affermeranno da subito al Nord e sulle regioni tirreniche, per gli effetti dell’avanzata della propaggini più orientali dell’anticiclone in espansione dall’Europa Occidentale.
Il freddo subirà poi un’attenuazione a inizio settimana, a partire dal Centro-Nord, con valori che si riporteranno verso le medie stagionali. Febbraio proporrà però subito una nuova sorpresa. C’è una retromarcia sull’annunciato ritorno dell’anticiclone, visto che arriverà nuovo freddo da venerdì 3 Febbraio.