Cambia il tempo, ma non il clima! L’alta pressione che ormai da settimane incombe come un macigno sulle nostre teste comincia a perdere di energia e un’intesa perturbazione transiterà sul nostro Paese.
Ci sarebbero dunque tutti i presupposti per assistere anche ad un generale calo delle temperature visto l’arrivo del maltempo. Ed invece questo non accadrà. La ragione va ricercata nella presenza di un vortice ciclonico che si andrà a collocare sulle regioni del Nord per poi scivolare lungo il versante adriatico in direzione della Grecia.
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Ma attenzione, cadrà parecchia neve nei rilievi, e questo non è poco. Parliamo comunque, di aree alpine e del nord Appennino, ma scuseranno gli amanti delle belle giornate, ma questa è una buona notizia.
Sarà proprio la posizione di questo insidioso ciclone ad attivare un richiamo di correnti miti di Libeccio (lato tirrenico) e di Scirocco (lato adriatico) che da tra Domenica 8 e Lunedi 9 sferzeranno su molte regioni del Paese specialmente su quelle del Centro e del Sud.
In questo frangente le temperature non riusciranno dunque a calare, almeno in forma evidente, su gran parte d’Italia. Qualche piccola differenza si potrà registrare solo su alcuni angoli del Sud e sulle due Isole Maggiori e dunque nelle aree dove in questi giorni abbiamo registrato un contesto climatico davvero assai distante dai normali standard del periodo.
Elementi che continueranno a darci un mare molto più caldo rispetto alla media. Mare che darà energia con l’attesa serie di ondate di maltempo.
Tuttavia, spostandoci un po’ più avanti e nello specifico tra Martedì e Mercoledì, le correnti si andranno ad orientare dai quadranti nord-occidentali (venti di Maestrale). Ci attendiamo dunque masse d’aria un po’ più fresca e anche più secca. Questo, unito ad un generale miglioramento del meteo da Nord a sud, potrà favorire una maggior presenza di rasserenamenti durante le ore notturne con temperature minime che potrebbero scendere di alcuni gradi rispetto a questi giorni soprattutto al Nord e nelle aree interne del Centro.
Per il resto non ci dovrebbero essere particolari scossoni nei giorni successivi e per vedere l’arrivo di un contesto climatico consono ad un inverno che si rispetti, bisognerà probabilmente attendere verso la fine della seconda decade del mese. Ma di questo ce ne occuperemo nei prossimi aggiornamenti.