Nonostante alcuni tentativi da parte delle correnti perturbate atlantiche di riconquistarsi il Bacino del Mediterraneo, l’anticiclone africano non molla la presa pronto a garantirci ancora parecchio giorni all’insegna del tempo stabile.
Unica e timida novità riguarda il transito di una debole perturbazione che su Martedì riuscirà a proporre nuove occasioni per qualche pioggia che si limiterà però ad interessare solo alcuni angoli del Paese. Pochi a dire il vero!
Dopo un Lunedì tutto sommato tranquillo, ecco che già da Martedì mattina, 3 Gennaio, i cieli del Nord e del Centro si troveranno sotto un spesso strato di nubi capaci, nel corso della giornata, di dar luogo a piovaschi sparsi concentrati principalmente sulle regioni di Nordovest ed entro sera fino ai comparti Nord-occidentali della Toscana.
Resterà praticamente invariato il quadro meteorologico al Sud e sulle Isole Maggiori. Qui inoltre continueremo a vivere un contesto climatico praticamente da primavera inoltrata.
Le cose non cambieranno nemmeno nei prossimi giorni. Proseguiremo così fino al primo weekend di Gennaio verso un’ormai perenne dicotomia tra le regioni del Nord e quelle del Sud. Le regioni settentrionali, ma anche parte di quelle Centrati, dovranno infatti sempre fare i conti con le fitte nebbie e le nubi basse pronte a mantenere su livelli assai bassi l’irraggiamento solare. Al Sud e sulle due Isole Maggiori si osserveranno invece ancora condizioni meteo votate al caldo bel tempo.
Dando poi uno sguardo più in là, qualche timido segnale di cambiamento si intravede dopo l’Epifania quando il gelido motore del Nord Europa potrebbe sospingere verso il nostro Paese un bel blocco d’aria fredda con tutti i suoi annessi e connessi.
Vedremo dunque più nel dettaglio cosa ci proporranno i centri di calcolo per tale periodo e soprattutto se questa ipotesi sarà destinata ad essere una chimera oppure se giungeranno nuove conferme.