C’è chi passeggia in manica di camicia e chi con indumenti pesanti. L’Italia infatti risulta ancora spaccata in due sul fronte delle temperature a causa di un ormai scomoda presenza anticiclonica che continua a mantenere lontano il vero inverno.
Nonostante questa reiterata situazione non faccia più notizia, non dobbiamo comunque dimenticarci che la natura deve seguire il suo normale percorso e in questi giorni siamo ben lungi dalla norma. Su alcune zone del Sud e sulle due Isole Maggiori infatti, il caldo fuori stagione non molla ancora e le temperature si mantengono su valori da primavera inoltrata.
Saranno dunque proprio queste le regioni dove almeno fino a Sabato 7 Gennaio il clima si manterrà troppo mite per il periodo con temperature massime che potranno ancora una volta superare senza particolari ostacoli la soglia dei 20°C in particolare sull’area sud-orientale della Sicilia e su quella più meridionale della Calabria. Qui non escludiamo si possano toccare anche valori intorno ai 22/23°C. Stiamo dunque parlando di temperature di 7/8°C superiori alla media climatologico del periodo.
Ma i termometri si manterranno alti anche su alcuni tratti del Centro in particolare nelle zone interne Toscane, sul Lazio e su Abruzzo e Molise. A Roma ad esempio, la colonnina di mercurio potrà attestarsi prossima ai 15°C.

Resteranno come sempre fuori dal coro i litorali del Centro e soprattutto le pianure del Nord. Le fitte nebbie unite ad uno spesso tappeto di nubi basse, manterranno infatti un contesto meteo quasi mai soleggiato e con un conseguente scenario climatico più grigio e fresco. Ciò nonostante anche su questi settori le temperature risulteranno sopra media.
Se ci spostiamo invece nella seconda parte del weekend, ecco che da Domenica le cose potranno un po’ cambiare. Ci attendiamo infatti l’arrivo di una perturbazione anche piuttosto intensa che oltre ad una fase di maltempo generalizzato, contribuirà a far calare un po’ le temperature specialmente al Centro e al Sud. Si tratterà probabilmente di una semplice “stemperata” dei termometri in quanto il vero freddo invernale è un’altra cosa!