Freddo che inizierà ad arrivare a metà della prossima settimana. Prima però, come spesso capita in queste circostanze, ci sarà un peggioramento proveniente da ovest.
Peggioramento meteo che servirà a portare, probabilmente, un bel po’ di neve sull’arco alpino, poi anche sulla dorsale appenninica. Un’eccellente notizia per gli operatori del settore, soprattutto quelli appenninici che negli ultimi anni sono costretti a fare la danza della neve.
Il maltempo avverrà per un semplice motivo: lo sprofondamento di un ramo del Vortice Polare nel cuore dell’Europa. L’aria artica, una massiccia irruzione, andrà a scontrarsi sulle Alpi. Da lì tracimerà sia a ovest che a est, raggiungendo le nostre regioni e innescando l’approfondimento di un vortice ciclonico secondario.
Significa che il maltempo assumerà rapidamente connotati pienamente invernali. Le temperature, lo confermano le proiezioni termiche, per la prima volta in stagione si porteranno diffusamente al di sotto delle medie stagionali. Ciò chiaramente garantirà apporti nevosi anche a quote collinari.
Difficilmente si andrà al di sotto delle colline, se non al Nord Italia. Per sperare in qualcosa di più, in termini ovviamente di dama bianca, occorrerà pazientare ancora. Pazientare qualche settimana, o forse una decina di giorni. Perché se alcuni tasselli dovessero incastrarsi nel modo giusto potrebbero subentrare condizioni ideali per delle nevicate anche sui litorali.
Fatto sta che il tempo sta per cambiare e quella che inizialmente sembrava una stagione allo sbando potrebbe rifarsi con gli interessi. Spazio all’Inverno quindi, spazio al freddo e alla neve.