In questi giorni si fa un gran parlare del bel tempo al Sud e delle atmosfere più grigie e fresche del Centro-Nord, mentre in realtà a fare veramente notizia, sono e soprattutto saranno le temperature in quanto destinate a raggiungere valori davvero anomali per il periodo.
In questa sede dunque, ci occuperemo proprio delle temperature visto che sul fronte meteo, nei prossimi giorni, l’atmosfera ci proporrà sempre con la solita minestra. Farà probabilmente eccezione solo la giornata di Giovedì 29 quando una debole perturbazione transiterà sulle regioni del Nord e parte del Centro con anche qualche pioggia sparsa.
Vediamo allora più nel dettaglio cosa ci riserva il quadro termico per l’ultima settimana dell’anno. Per prima cosa va detto che le temperature anomale, o meglio dire il caldo anomalo, lo si registrerà ancora una volta sulle regioni del Sud, ma soprattutto sulle Isole Maggiori. Su queste zone saranno ben 3 i giorni più caldi e nella fattispecie proprio Lunedì 26, Martedì 27 e Mercoledì 28. Occhi puntati su Sicilia e Sardegna dove le colonnine di mercurio, nelle ore centrali del giorno, potranno toccare addirittura punte prossime ai 23/24°C. Caldo fuori stagione anche su molte aree del Sud dove i termometri si fermeranno intorno ai 19/20°C.
Come già anticipato, sul resto del Paese il clima risulterà sicuramente diverso. Sulle regioni Centrali, in particolare laddove il sole riuscirà a fare capolino tra le nebbie, il clima si manterrà comunque tiepido e con valori termici superiori alla media del periodo. Per trovare invece un contesto relativamente più consono ai nostri standard climatici, bisognerà salire sulle regioni del Nord ed in particolare nelle valli alpine e su gran parte della Valle Padana. Qui, lo scarso irraggiamento solare e una sorta di cuscino freddo nei bassi strati, contribuiranno a mantenere le colonnine di mercurio decisamente più freddine rispetto al resto d’Italia.
Ma quando usciremo da questo periodo davvero anomalo sul fronte climatico? Difficile dirlo cari Lettori. Sul finire dell’anno alcuni disturbi, eredità della debole perturbazione in arrivo su Giovedì, potranno interessare le sole regioni alpine e prealpine, mentre sul resto del Paese il contesto meteo continuerà a mantenersi abbastanza stabile ma con temperature in graduale flessione.