Alta Pressione, sole, temperature primaverili. Questo il piatto forte degli ultimi giorni. Condizioni meteo che non accennano a cambiare, eppure qualcosa sta accadendo.
Le perturbazioni atlantiche stanno provando in qualche modo a porre un freno al dominio anticiclonico, ma si tratta di perturbazioni atlantiche innescate – guarda un po’ – dalla possanza del Vortice Polare. Una forza che si traduce, ovviamente, in un’attività depressionaria oceanica insolita, ma che alle nostre latitudini spesso e volentieri si traduce in rimonte anticicloniche infinite.
Eppure, proprio nelle prossime ore, avremo a che fare con delle infiltrazioni d’aria umida che andranno ad apportare un aumento della nuvolosità su alcune zone d’Italia. Segnatamente sui settori occidentali del Nord e lungo la fascia tirrenica.
Nubi cariche d’umidità, sostenute da una circolazione dei venti evidentemente occidentale. Nubi che porteranno anche delle precipitazioni, più consistenti tra Liguria centro orientale e alta Toscana laddove risulteranno anche persistenti.
Poi vi sarà spazio per deboli piogge anche nel Lazio e sui settori ovest della Sardegna, mentre sui settori alpini centro occidentali ci aspettiamo delle nevicate. Neve che cadrà, giusto dirlo, soltanto a quote medio alte. In tutte le aree indicate, complice la nuvolosità, vi sarà anche in lieve calo delle temperature.
Nel resto d’Italia nulla di particolare da segnalare, il tempo si manterrà sostanzialmente stabile e non vi saranno grandi variazioni termiche. Per farla breve dovremo accontentarci, realmente, delle briciole di un Inverno che fino a questo momento non è stato per nulla soddisfacente.
Il mese di gennaio potrebbe portarci qualche cambiamento più consistente, ma al momento si tratta di ipotesi evolutive che andranno confermate nei prossimi giorni.