METEO SINO AL 2 DICEMBRE 2022, ANALISI E PREVISIONE
L’Italia è stretta nella morsa di un ciclone, con meteo avverso al Centro-Sud. Purtroppo, come temuto, non sono mancati nubifragi più violenti, con la situazione più grave ad Ischia dove una frana è precipitata causando morte e distruzione. Si cercano ancora una decina di dispersi sotto il fango e i detriti.

Quale evoluzione attenderci? Fortunatamente l’ondata di maltempo dovrebbe evolvere rapidamente e domenica ritroveremo piogge soprattutto all’estremo Sud, con i fenomeni più violenti tra Sicilia e Calabria nella prima parte del giorno. La depressione andrà infatti a sprofondare a latitudini molto basse, verso il Mar Libico.
Nel contempo aria più fredda affluirà verso l’Italia, con un calo termico più sentito lungo i versanti adriatici. In settimana la situazione non promette nulla di buono. Dopo una piccola tregua nella giornata di lunedì, da martedì entrerà in azione una nuova area ciclonica. Anche in quest’occasione le precipitazioni più importanti appaiono destinate alle Isole Maggiori, al Sud e ai versanti adriatici.
La circolazione ciclonica sarà alimentata da apporti d’aria più fredda che saranno causa di un ulteriore calo termico. La quota neve calerà anche al di sotto dei 1000 metri lungo parte dell’Appennino Centro-Settentrionale, nei momenti con precipitazioni. I fiocchi potrebbero occasionalmente spingersi fino all’alta collina.
NEL DETTAGLIO
Domenica 27 Novembre: il maltempo insisterà tra Calabria e Sicilia, con rischio di nubifragi residui sui settori ionici nella prima parte della giornata. Qualche pioggia residua non mancherà anche sul resto del Sud Peninsulare, ma a carattere debole e in rapida attenuazione. Attese spruzzate di neve in Appennino dai 1300-1500 metri.
Lunedì 28 Novembre: iniziali ampie zone di sereno, ma l’arrivo della nuova perturbazione causerà un peggioramento serale su Alpi Occidentali, Sardegna e medio-alto versante tirrenico dove avremo le prime deboli precipitazioni.
Martedì 29 Novembre: forte maltempo tra Sardegna, Sicilia e bassa Calabria, dove i temporali potranno assumere carattere di nubifragio. Entra aria più fredda da nord/est
Ulteriori tendenze meteo: condizioni d’instabilità, più accentuata al Centro-Sud. Correnti fredde saranno richiamate dal vortice mediterraneo, con ulteriore calo termico e spruzzate di neve a quote più basse in Appennino.