L’Iran è stata colpita da gravi alluvioni. Mentre 45 persone risultano disperse, un numero di vittime impressionante è stato registrato a Teheran, seguito da Kerman, Yazd, Mazandaran, Sistan-Baluchistan e Lorestan.
D’Estate in Iran è una stagione secca, ma da alcuna settimana si registrano insolite piogge, con nubifragi. Il super temporale che ha interessato un’amplissima area densamente abitata dell’Iran ha causato non solo danni, ma ingenti danni. Le forti piogge in Iran iniziate mercoledì scorso, hanno provocato inondazioni improvvise e smottamenti in 21 delle 31 province del Paese. Il centro di crisi nazionale ha affermato che i forti temporali e il rischio di inondazioni continueranno fino ad oggi, e ha emesso un avvertimento a livello nazionale di stare lontano dalle sponde dei fiumi e dalle valli.
Il presidente dell’Iran ha messo in allerta i governatori a livello nazionale e ha ordinato alle agenzie di soccorso di prepararsi alla possibilità che bacini e dighe di raccolta trabocchino. Le piogge monsoniche sono insolite per la stagione estiva che è secca e molto calda in gran parte dell’Iran e del Medio Oriente.
Gli esperti scrivono che quando si parla di Medio Oriente e cambiamenti climatici, tendiamo sempre a documentare di siccità e carenza d’acqua, ma questo è fuorviante secondo vari scienziati. Il cambiamento climatico può emergere con vari tipi di eventi meteo estremi, comprese inondazioni, smottamenti, incendi e tempeste di polvere.

