Il grande caldo abbraccia l’Italia in questa rovente Estate 2022, con meteo che si ripete quasi uguale a sé stesso da svariate settimane. Questa situazione non sembra destinata a durare ancora a lungo e presto l’Estate comincerà un po’ a traballare, ben prima del Ferragosto.

Non sono attesi sussulti particolarmente importanti in una prima fase e continuerà a fare ancora molto caldo. Solo dal weekend il crescente apporto di infiltrazioni d’aria fresca dal Nord Europa accenderà i temporali, che cominceranno a presentarsi in modo più diffuso ed intenso sui rilievi e non solo.
Il Nord Italia sarà maggiormente esposto all’attività temporalesca, che sconfinerà anche in pianura. Non mancheranno dei temporali nemmeno al Centro-Sud, principalmente a ridosso della dorsale appenninica, a conferma di un anticiclone che mostrerà evidenti segni di stanchezza.
L’escalation dei temporali sarà quindi riconducibile ad un certo indebolimento della figura anticiclonica e da flussi d’aria più fresca da nord. Questi ultimi spingeranno verso il Mediterraneo a causa del rinforzo dell’alta pressione delle Azzorre in spostamento sul Regno Unito.
Flussi d’aria fresca spodesteranno il potente anticiclone africano
Ci sarà quindi un netto scombussolamento entro l’inizio della prossima settimana, con l’anticiclone africano che ridimensionerà la propria influenza sull’Italia, arretrando più ad ovest. Inevitabile attendersi un certo calo termico più apprezzabile al Nord, ma che tenderà ad espandersi anche al Centro-Sud.
L’ulteriore espansione dell’ala orientale dell’alta pressione delle Azzorre verso l’area baltica accentuerà l’afflusso di correnti più fresche nord-orientali di matrice continentale in direzione dell’Italia ed il Mediterraneo. Ciò dar manforte ai temporali, sempre più presenti e con fenomeni anche intensi.
L’Estate accuserà il colpo, o per meglio dire l’anticiclone africano che ripiegherà verso sud. La prossima settimana proseguirà poi forse tutta senza grosse variazioni, con il cuore dell’anticiclone sull’Europa Centro-Settentrionale e l’Italia in balia di ulteriori interferenze instabili da nord-est.
Non è chiaro se questa fase di affanno dell’Estate 2022 possa ulteriormente acuirsi e degenerare verso Ferragosto, o se ci possa essere spazio per una riscossa dell’anticiclone. Da qui passano le chances di un’Estate pronta al decadimento anticipato, oppure capace ancora di stupire.