Luglio potrebbe vedere un cambiamento meteo importante, che andrebbe a porre fine alla lunga ondata di caldo. Un’eccezionale ondata di freddo d’estrazione artica aveva colpito l’Italia poco prima di metà luglio, in piena estate. Correva l’anno 2000…

I break dell’estate sono un fenomeno non così raro in pieno luglio, ma anzi ben più frequenti di quanto si pensi. L’Estate subisce un’interruzione che può essere significativa per entità e durata, prima di ripartire verso quella è la fase statisticamente più rovente della stagione, fra fine luglio e inizio agosto.
Ci sono numerosi precedenti di improvvise interruzioni estive nel cuore della stagione calda anche negli ultimi anni, ma l’evento del luglio 2000 fu di particolare rilievo, inserito nel bel mezzo di un’estate tra gran caldo africano e varie incursioni instabili.
Era il 9 luglio del 2000 quando un’anomala saccatura colma d’aria fredda artica affondò verso il cuore dell’Europa protendendosi verso l’Italia. Correnti piuttosto fredde fecero irruzione in grande stile, soprattutto in quota, scatenando un peggioramento meteo con temporali furiosi al Centro-Nord dell’Italia.
Temperature sotto media e persino neve
Laddove il maltempo colpì con forza, le temperature scesero in picchiata. Il crollo termico fu più incisivo in montagna sulle Alpi, con la neve che cadde a più riprese e abbondante fin sotto i 1800 metri. Le temperature crollarono però su valori anomali anche al suolo.
Sul Nord Italia, a seguito del maltempo, nella giornata del 12 luglio 2000 si registrarono appena 9°C a Torino ed 11°C a Milano, valori più consoni a settembre. In Sardegna si registrò addirittura una gelata in zona d’altopiano, con temperatura appena sottozero, su Villanova Strisaili.
L’irruzione fredda insistette addirittura per circa 7 giorni, determinando quindi un’anomalia termica complessiva davvero notevole nel periodo fra 9 e 15 luglio, come da mappa posta sopra che evidenzia anche il coinvolgimento di un’ampia porzione dell’Europa.