L’Estate 2022 è fino a questo momento una delle più calde di sempre, probabilmente solo dietro alla famigerata Estate del 2003. Si conferma lo scenario segnato da estati mediamente sempre più calde e con lo strapotere sempre più netto dell’anticiclone africano.
Il caldo quest’anno ha dominato in lungo e in largo, ma potrebbe esserci presto un break tanto sospirato. Un impulso d’aria fresca, in discesa dal Nord Europa, dovrebbe spezzare il dominio dell’anticiclone africano, portano refrigerio e un passaggio di temporali probabilmente fin sul Sud Italia.
Avremo così una tregua dal caldo e una piccola crisi dell’estate nel cuore di luglio. Siamo o dovremmo essere nel pieno dell’estate e vedere peggioramenti meteo organizzati in pieno luglio può lasciare davvero sbalorditi.
Le crisi temporanee della bella stagione possono avvenire più di frequente di quanto si possa credere addirittura in pieno luglio, spesso dopo ondate di caldo anche importanti. Per crisi estiva si intende un’interruzione momentanea dell’estate, che poi riprende come se nulla fosse.
Questo potrebbe succedere anche quest’anno, anche se comunque è tutto da vedere sull’entità e soprattutto durata di questo raffreddamento. Il caldo poi potrebbe riprendere il suo dominio. Nulla di sorprendente, dato che il periodo clou dell’estate è proprio tra fine luglio e inizio agosto.
Crisi d’estate ricorrenti
La stagione estiva subisce dei break importanti nel periodo compreso attorno a metà luglio, lo si evince dalle statistiche meteo recenti. È accaduto davvero spesso talvolta anche negli ultimi anni, luglio 2016 compreso.
Tornando indietro, nel 2011 si era avuta pure la neve fuori stagione sulle Alpi, anche ben sotto i 2000 metri specie appena oltre confine. Come non dimenticare poi il luglio 2000, quando la crisi di mezza estate avvenne un po’ prima, poco prima di metà luglio. A questo dedicheremo un ulteriore approfondimento.